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I risultati del Progetto Adrireef

Relitto del paguro

All’interno del Progetto Adrireef “Innovative exploitation of Adriatic Reefs in order to strengthen blue economy” del programma di cooperazione transfrontaliera 2014-2020 Italia Croazia, Arpae ha identificato come caso studio il relitto della piattaforma Paguro, situato a circa 11 miglia al largo di Lido Adriano (RA). Questa stazione di perforazione dell'Agip affondò per un incidente avvenuto nel settembre del 1965, a seguito del quale si riversarono sul fondale marino un ammasso di strutture metalliche causate dal collasso della struttura. Negli anni quest’area è divenuta una zona di rifugio per molti organismi marini, tanto da essere riconosciuta come zona di tutela biologica nel 1995, sito d'importanza comunitaria (SIC) nel 2012 e, infine, zona speciale di conservazione (ZSC) nel 2019. L’area del Paguro ha una superficie pari a 0,66 km2. La profondità dell’area è di circa 26 metri con un incremento nella parte centrale che supera i 30 metri che rappresenta il cratere formatosi a seguito della violenta fuoriuscita di gas che portò al collasso della piattaforma nel 1965.


Video subacquei 360°

I video subacquei a 360° rendono possibile simulare un’immersione sul relitto del Paguro e osservare la fauna ittica presente.

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Modello 3D della struttura Paguro

La ricostruzione 3D  del relitto del Paguro è stata eseguita con metodi ecografici Multibeam Echo-Sounder (MBES) e con attività di fotogrammetria subacquea per svilupparne un modello.

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Particolari del 3D del relitto Paguro

La scansione con fotogrammetria interpolazione ha consentito di creare dei modelli 3D e stimare lo stato di conservazione delle strutture del relitto.

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