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La difficile formazione del meteorologo in Italia

Rolando Rizzi (Ecoscienza 4/2014)

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I bassi numeri di docenti specifici per l’area meteorologica rendono evidente che per sviluppare una didattica adeguata è necessario l’apporto di enti esterni all’università. Nella comunità bolognese c’è una lunga tradizione di qualità e collaborazione. Le prospettive di ulteriore riduzione di organico degli atenei non è incoraggiante per il futuro della disciplina.