La qualità ambientale delle acque sotterranee della Provincia di Bologna: dati 2008
dati_qual_sott_2008.zip — 51 KB
Il quadro normativo italiano è in via di completamento anche in materia di acque sotterranee: il 19 aprile è entrato in vigore il decreto 30/2009 che recepisce la Direttiva 2006/118/CE, fornendo norme tecniche applicative al D.Lgs. 152/2006. Definisce le “misure specifiche per prevenire e controllare l'inquinamento ed il depauperamento delle acque sotterranee”. Obiettivi principali della norma sono:
- identificare e caratterizzare i corpi idrici sotterranei;
- valutare il buono stato chimico degli stessi (attraverso gli standard di qualità e i valori soglia);
- individuare e invertire le tendenze significative e durature all’aumento dell’inquinamento;
- classificare lo stato quantitativo.
Spetta alle Regioni, in attuazione del Decreto, adottare la procedura di valutazione dello stato chimico delle acque sotterranee e defininire i programmi di monitoraggio di sorveglianza per ciascun periodo cui si applica un piano di gestione del bacino idrografico.
In tema di caratterizzazione dei corpi idrici sotterranei, il CTR Acque di Arpa ER, con il contributo delle Sezioni Provinciali sta completando la ricognizione dei corpi idrici sotterranei significativi. Ai sensi del punto 1.2.1 dell’allegato 1 alla parte terza del D. Lgs. 152/06 sono infatti ritenuti significativi, oltre ai corpi idrici profondi, anche quelli freatici (superficiali) e le manifestazioni sorgentizie il cui monitoraggio inizierà in corso d’anno.
La Sezione Arpa di Bologna ha pubblicato ad inizio 2008 un rapporto delle acque sotterranee di dettaglio provinciale con una relazione esplicativa dei dati di monitoraggio del periodo 2002- 2006. In considerazione del fatto che le caratteristiche quali-quantitative degli acquiferi sotterranei sono, per loro natura, lentamente variabili nel tempo, si ritiene ancora sufficiente aggiornare quel rapporto semplicemente pubblicando i dati di Qualità e Piezometria dell’anno 2008.