Report acque superficiali e sotterranee Reggio Emilia 2005
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Il rapporto sulla qualità delle acque della provincia di Reggio Emilia - aggiornamento 2005 - delinea i risultati di sintesi delle attività di monitoraggio eseguite da Arpa sulle reti delle acque superficiali e sotterranee, concorrendo parallelamente all'approfondimento del quadro conoscitivo del Piano di tutela delle acque della Provincia di Reggio Emilia - variante PTCP.
L'analisi è principalmente rivolta agli aspetti qualitativi dei corpi idrici superficiali e quali-quantitativi delle acquee sotterranee ai fini della classificazione delle acque, secondo i criteri previsti dalla normativa vigente.
Il quadro conoscitivo di riferimento, costituito dal PTA della Regione Emilia-Romagna, è stato implementato ed aggiornato con i risultati della fase di monitoraggio a regime fino all'anno 2005, al fine di evidenziare le tendenze in atto e di valutare gli scostamenti dagli obiettivi individuati a livello nazionale e regionale, fornendo il supporto conoscitivo a livello provinciale necessario per la pianificazione delle azioni da intraprendere per il risanamento e la tutela dei corpi idrici.
E' da rilevare che il quadro normativo di settore è in forte evoluzione: il PTA regionale è stato formulato sulla base del D.Lgs. 152/99, oggi formalmente superato dal D.Lgs. 152/06, a sua volta in revisione, che costituirebbe l'effettivo recepimento della Direttiva Quadro in materia di acque Dir 2000/60/CE.
In attesa dell'emanazione degli allegati contenenti le nuove procedure tecniche, il D.Lgs. 152/99 rimane l'unico riferimento per l'elaborazione e la classificazione dei dati, che consentirà anche di verificare il raggiungimento degli obiettivi intermedi del PTA al 2008.
Ciò nonostante, va considerato che l'intero sistema di monitoraggio e di valutazione dello stato ecologico delle acque è in corso di profonda trasformazione per l'adeguamento alle procedure europee: in particolare gli elementi di qualità biologici, indagati ai diversi livelli della catena trofica (dalla microflora acquatica alla fauna ittica), acquisiranno una rilevanza centrale nel processo di classificazione dello stato delle acque superficiali.