Arpae partecipa al progetto boDEREC a tutela delle acque potabili
Arpae partecipa al progetto europeo INTERREG boDEREC-CE, un’attività triennale per la gestione integrata dei sistemi idrici, finalizzata al miglioramento della qualità delle acque potabili che vede, tra i casi pilota, il bacino del fiume Po. Il programma INTERREG-CE priorità 3 riguarda la cooperazione per lo sviluppo sostenibile nell’Europa Centrale, con lo specifico obbiettivo di migliorare le capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del capitale naturale e culturale.
Il progetto boDEREC-CE dura tre anni e propone un approccio innovativo per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione degli inquinanti emergenti, in particolare i farmaci e i prodotti per la cura e l’igiene personale (PPCP-Pharmaceutical and Personal Care Products).
L’attività mira innanzi tutto ad approfondire le conoscenze sugli inquinanti emergenti, considerando il loro comportamento negli ambienti acquatici, in differenti condizioni idrologiche e di pressione ambientale, la naturale attenuazione e l’efficienza di rimozione da parte dei sistemi di depurazione delle acque. Si prevede poi, anche il monitoraggio degli inquinanti emergenti sulla base di un programma pilota sviluppato in diversi siti dell’Europa Centrale, tra i quali quello del fiume Po.
Arpae si occuperà del monitoraggio delle caratteristiche idrologiche e fisico-chimiche, della modellazione integrata idrologica, idraulica e di trasporto degli inquinanti e del monitoraggio dell’efficienza di rimozione degli inquinanti negli impianti di trattamento delle acque prelevate. Inoltre, insieme con l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Arpae provvederà alla realizzazione di differenti scenari relativi alle risorse idriche; utili per la pianificazione e la gestione a scala di bacino, anche in relazione agli eventi estremi significativi di piena e di magra ed ai futuri cambiamenti climatici e di uso delle acque e del suolo.
Tra i dodici partner di progetto coinvolti che comprendono istituzioni, enti di ricerca e gestori idrici, per l’Italia partecipano l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po ed Arpae, con la Struttura Idro-Meteo-Clima. Capofila del progetto è l’Istituto Geologico della Croazia.
Il progetto
L’attività principale del progetto prevede l’implementazione e l’applicazione di un sistema di supporto alle decisioni per la gestione degli inquinanti emergenti. Uno strumento che, una volta stabilite opportune soglie di riferimento, potrà essere usato come sistema di allertamento per fenomeni di inquinamento delle acque.
Esiste poi un obiettivo relativo alla mitigazione degli inquinanti emergenti che persegue due importanti risultati: uno strumento a supporto delle decisioni dei gestori di servizi idrici, grazie al quale sarà possibile considerare tecnologie e misure standardizzate per la gestione e la rimozione degli inquinanti emergenti; una strategia transnazionale per la mitigazione degli inquinanti emergenti nelle acque potabili, destinata ad incidere sui futuri sviluppi delle politiche, dei programmi e delle norme UE in materia di inquinanti emergenti.
Il progetto boDEREC consentirà l’avvio di un tavolo transnazionale dove istituzioni, ricerca e gestori dei servizi idrici potranno confrontarsi e fornire raccomandazioni per l’aggiornamento della legislazione, degli standard e delle soluzioni tecniche per il miglioramento e la protezione delle acque potabili, favorendo altresì il coinvolgimento dei principali stakeholders e la sensibilizzazione all’uso ed allo smaltimento dei PPCP.
Maggiori informazioni sul sito del progetto e nella sezione “Progetti" dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.