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Balneazione, online i risultati definitivi delle analisi

Gli esiti dei campioni programmati prelevati il 22 agosto sui 98 punti di controllo della costa emiliano-romagnola

Lunedì 22 agosto 2022 sono stati prelevati i campioni su tutte le 98 acque di balneazione dell’Emilia-Romagna, secondo quanto previsto dal calendario regionale. I risultati delle analisi hanno evidenziato il superamento dei limiti normativi del parametro Escherichia coli e/o enterococchi intestinali per le seguenti acque di balneazione:

  • Punto prelievo IT008099005001 MISANO ADRIATICO- RIO ALBERELLO - Comune di Misano (Rn) (Escherichia coli)
  • Punto prelievo IT008099013002 RICCIONE – FOCE MARANO 50 mN - Comune di Riccione (Rn) (Enterococchi)
  • Punto prelievo IT008099013005 RICCIONE - PORTO CANALE 100 mN - Comune di Riccione (Rn) Escherichia coli

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I dati non conformi dovrebbero rientrare già nelle prossime ore come accade in coincidenza di questi eventi. Nel frattempo, come previsto dalle procedure, i sindaci dei comuni interessati dalla non conformità dei campioni, emetteranno una ordinanza di divieto provvisorio alla balneazione limitatamente a quei tratti di mare. Il fenomeno, come in altre occasioni, si è verificato per un effetto-trascinamento del carico batterico, generato dalla forte perturbazione meteo che ha interessato le zone nel fine settimana scorso.
Come previsto dalle procedure, Arpae si è già attivata per effettuare campionamenti aggiuntivi nei tratti di costa interessati dalle non conformità, con esito che sarà disponibile entro le 24 ore successive.
Il dato storico disponibile spiega che, nella stragrande maggioranza dei casi, per questa tipologia di presenza batterica, i parametri sono soliti rientrare nella norma entro le 24 ore.
La gestione del sistema di monitoraggio e controllo, condivisa da Regione, Arpae, Ausl e Comuni, conferma la puntualità e l'estensione dei controlli in Emilia-Romagna, a tutela della salute delle persone, in particolare di bambini e anziani.

Il monitoraggio delle acque di balneazione
Il monitoraggio delle acque di balneazione ha l'obiettivo di identificare e ridurre le possibili cause di inquinamento e si esegue stagionalmente in 98 punti del litorale attraverso il prelievo di campioni periodici, effettuato da Arpae in collaborazione anche con la Capitaneria di porto. 
Le analisi, condotte sulla base della normativa nazionale, vengono effettuate nel laboratorio Arpae di Cesenatico, che ha recentemente ottenuto l’accreditamento da parte di Accredia, ente unico nazionale di accreditamento. Per ogni campione vengono controllati due parametri microbiologici (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali). Il superamento dei limiti previsti dalla normativa, anche di uno solo di essi, determina il divieto temporaneo della balneazione nel tratto di costa interessato. La revoca del divieto avviene quando, a seguito di ulteriori campionamenti, i valori dei parametri rientrano nella norma. Gli esiti delle analisi sono pubblicati e aggiornati sul sito web di Arpae, nelle pagine di dettaglio delle singole acque di balneazione raggiungibili attraverso la mappa interattiva non appena validati dal laboratorio Arpae di Cesenatico. Si specifica infine che il metodo di analisi utilizzato da Arpae è quello più idoneo per la ricerca dei parametri microbiologici in questione, così come ribadito dal Ministero della Salute che, nel 2020, con nota circolare sull'equivalenza di metodi microbiologici alternativi per l'analisi delle acque di balneazione, dichiarava ufficiale la metodica UNI EN ISO 9308-2 2014 in uso presso l’Agenzia.

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