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Campagna di rilevamento della qualità dell'aria di Correggio - Prato

Dal 14 giugno al 9 luglio. Campagna caratterizzata da tempo prevalentemente stabile.

La campagna effettuata dal 14 giugno al 9 luglio è stata caratterizzata, dal punto di vista meteorologico, da tempo prevalentemente stabile, fatta eccezione per due sole giornate di pioggia.

Per quanto riguarda il particolato atmosferico (PM10 e PM2.5), le concentrazioni riscontrate risultano in linea con quelle registrate presso le stazioni fisse di traffico (V.le Timavo) e di fondo urbano (S.Lazzaro) prese a riferimento, a conferma del fatto che nel periodo primaverile ed estivo le condizioni meteo-climatiche favoriscono uniformità di concentrazione del particolato in tutta la pianura. Il valore medio di PM10 nel periodo è stato di 25 μg/m3; non si sono avuti superamenti del valore limite giornaliero di 50 μg/m3. Riguardo al particolato PM2.5 la concentrazione è risultata molto contenuta e senza alcuna differenza rispetto a quella riscontrata nelle altre stazioni dove viene misurato tale parametro. Basse le concentrazioni di monossido di carbonio, anidride solforosa, benzene ed altri composti aromatici.

Di interesse il comportamento degli ossidi d’azoto: si sono registrate concentrazioni di monossido d’azoto (inquinante primario) e biossido d’azoto (inquinante secondario) più elevate dell’atteso, soprattutto nelle ore notturne. Tale comportamento è da mettere in relazione alla presenza dell’autostrada A1. Nelle ore notturne si verifica spesso una variazione di direzione del vento che porta l’area industriale di Prato ad essere sotto vento rispetto all’asse autostradale, la quale porta un contributo significativo di ossidi d’azoto. Durante la rimanente parte della giornata cambia il regime di brezza con un direzione del vento prevalente proveniente da Est-NordEst, fa si che l’area posta a Nord di questo tratto di autostrada non risenta del contributo della A1 ma solamente del modesto contributo della zona industriale. Complessivamente la concentrazione media riscontrata (26 μg/m3) è pari a quella della postazione da traffico cittadina, sebbene la sua modulazione oraria sia differente da questa.

Per quanto concerne l’ozono, le alte temperature ed il forte irraggiamento hanno favorito la formazione di alti livelli di questo inquinante: a Correggio, come del resto in tutte le stazioni prese a raffronto, vi sono stati numerosi superamenti (23) del valore limite (120 μg/m3 espressi come media mobile sulle 8 ore) e 5 superamenti della soglia d’informazione (180 μg/m3 espressi come valore max orario).

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