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Campagna di rilevamento della qualità dell'aria di Guastalla (RE)

La campagna effettuata a Pieve di Guastalla dal 4 settembre al 2 ottobre

La campagna effettuata a Pieve di Guastalla è stata condotta dal 4 settembre al 2 ottobre. Dal punto di vista meteorologico il periodo in esame è stato contrassegnato da un inizio autunno mite con temperature elevate e qualche sporadica giornata di pioggia.

Per quanto riguarda il particolato, sia PM10 che PM2.5, le concentrazioni riscontrate risultano contenute ed in linea alle stazioni prese a raffronto, con la frazione di particolato di natura secondaria, lievemente superiore alla città come normalmente accade nella bassa pianura in questa stagione.

A Pieve di Guastalla, così come nelle altre stazioni prese a raffronto, non si sono avuti superamenti del valore limite giornaliero di particolato PM10 (50 µg/m3). Basse le concentrazioni di tutti gli inquinanti gassosi, quali monossido d'azoto, biossido d'azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio, benzene , etilbenzene, xileni e toluene.

Per quanto riguarda il biossido d'azoto, essendo la postazione situata a ridosso di Via Rosario, la concentrazione media rilevata (22 µg/m3) risulta lievemente superiore a quella della stazione di fondo urbana di San Lazzaro (18 µg/m3) e della stazione di fondo rurale di San Rocco (13 µg/m3). L'andamento orario degli inquinanti nella settimana tipo, per quanto riguarda il monossido d'azoto (inquinante primario), rappresentativo di ciò che avviene in prossimità della scuola, mostra picchi estremamente contenuti, alle ore 8 del mattino.

Per quanto riguarda il biossido d'azoto ( inquinante secondario) si evidenziano picchi più elevati alle ore 19, da mettere in relazione non con fonti locali, bensì imputabile a meccanismi di trasporto.

Nelle ore centrali della giornata non si evidenzia la presenza di inquinamento imputabile a traffico di transito. Per tutti gli inquinanti, ozono compreso, non si sono avuti superamenti dei valore limite di riferimento, né si sono osservate criticità imputabili a situazioni di traffico locali.

La campagna ha avuto anche una valenza educativa, con lezioni in classe e visite guidate al laboratorio mobile, svolte da tecnici Arpae che hanno coinvolto alcune classi della scuola elementare.

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