I risultati del risparmio e l’efficienza energetica in Arpae
Per far fronte alle criticità legate agli scenari dei consumi e dei costi energetici emerse con evidenza nel corso del 2022, Arpae ha adottato nell’autunno 2022 un "Piano di azione per il risparmio e l’efficienza energetica" contenente una serie di misure in coerenza con le disposizioni europee e nazionali emanate in materia di risparmio energetico.
Il piano prevedeva il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei dipendenti nel porre in essere comportamenti virtuosi e consapevoli per l’utilizzo razionale dell’energia.
Ricordiamo che il DM 383 del 06/10/2022 prevedeva, durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023, una riduzione di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione degli impianti termici e di 1 ora della durata giornaliera di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas.
La riduzione del periodo di accensione è stata attuata posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio. Infine, i valori di temperatura massima dell’aria negli uffici sono stati ridotti di 1 °C.
A distanza di sette mesi dall’adozione del piano, sono ora disponibili i dati relativi al risparmio di gas e al risparmio dell’energia elettrica ottenuti.
Le azioni adottate hanno portato a una riduzione del consumo gas naturale normalizzato con i gradi giorno è stato del 30% e le emissioni risparmiate associate sono 155 t/anno di CO2.
Per l'energia elettrica il risparmio normalizzato con i gradi giorno è stato del 6%. Per quanto riguarda le emissioni di CO2 risparmiate, invece, non è stato possibile effettuare il calcolo in quanto manca l’indispensabile certificato garanzie di origine (che certifica l'energia verde) dell'anno 2023, che ci sarà fornito nel 2024.
I calcoli sul risparmio di CO2 legato al minor consumo sia di gas naturale che di energia elettrica sono stati svolti dall'Osservatorio Energia, Rifiuti e Siti Contaminati.
Il confronto è stato fatto tra il periodo novembre 2022 - marzo 2023 e la media degli stessi periodi dei due inverni precedenti. I consumi ottenuti sono stati normalizzati con i gradi giorno invernali.
Le azioni di risparmio e i comportamenti virtuosi dovranno altresì continuare anche per le prossime stagioni, non essendo naturalmente gli obiettivi del Piano confinati a un periodo limitato, ma devono abbracciare orizzonti temporali più ampi.
“I risultati conseguiti confermano che la scelta del coinvolgimento del personale è stata vincente - ha sottolineato il direttore generale Giuseppe Bortone - Vorrei pertanto ringraziare tutti i collaboratori per il senso di responsabilità dimostrato e che continueranno a dimostrare nell’adottare azioni quotidiane che hanno consentito e consentiranno di ottenere risultati rilevanti in termini di risparmio energetico”.