Strumenti utente

Crescono le fonti energetiche rinnovabili in Italia e nelle Regioni

Secondo i dati ufficiali del GSE molte Regioni hanno già raggiunto gli obiettivi prefissati al 2020

Il GSE monitora il grado di raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo delle fonti rinnovabili. In Italia il D.Lgs 28/2011 assegna due obiettivi vincolanti sui Consumi Finali Lordi (CFL) di energia coperta da fonti rinnovabili (FER) al 2020: una quota minima dei CFL complessivi di energia coperta da fonti rinnovabili (almeno pari al 17%) ed una quota minima CFL nel settore dei trasporti (almeno pari al 10%). Per le Regioni italiane il Decreto 15 marzo 2012 (c.d. "Burden sharing") fissa i contributi locali per il raggiungimento dell’obiettivo del 17% al 2020. Il Piano d’Azione Nazionale per le energie rinnovabili (PAN) individua poi le traiettorie per raggiungere obiettivi anche nei settori elettrico e termico.

Tra il 2012 ed il 2017 la quota dei CFL complessivi coperta da FER è aumentata molto, superando il 18% nel 2017. Ciò è stato determinato da diversi elementi, come la contrazione dei consumi energetici o l’aumento del consumo di biomassa solida per il riscaldamento o la maggiore produzione elettrica dalle fonti solare ed eolica. I trasporti italiani nel 2017 hanno avuto una quota di consumi coperta da FER di oltre il 6%, in calo rispetto al 2016: quindi sono distanti dall'obiettivo del 10%, soprattutto a causa dell’effetto di alcune norme introdotte nel 2017 relative ai biocarburanti. Per i consumi elettrico e termico nel 2017 gli obiettivi sulle FER erano già ampiamente soddisfatti: per l'elettrico oltre il 34% di FER rispetto alla previsione di 26,4% e per il termico oltre il 20%, rispetto ad una previsione del 17,1% al 2020. Nelle regioni i CFL coperti da FER nel 2017 hanno valori quasi sempre superiori agli obiettivi; anche l'Emilia-Romagna ha superato quello prefissato nel 2020 dal Burden sharing.

Nel 2017 i CFL risultano significativamente più bassi dei valori fissati dal Burden sharing per il 2018, sia a livello nazionale sia nella maggior parte delle regioni, grazie sia alla crescita delle rinnovabili sia al calo dei consumi energetici complessivi.