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Dal 16 al 22 settembre torna la Settimana Europea della Mobilità

Lo scorso anno a Bologna il premio BestMobilityAction. Per l’edizione 2022, qui le indicazioni per registrare la propria iniziativa

La Settimana europea della mobilità 2022, è la principale campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile, volta a promuovere un cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti.

Il tema 2022, "Più connessi, più liberi", riflette il bisogno di riconnettersi dopo la pandemia e riguarda ogni aspetto del trasporto sostenibile nell'ambiente urbano, che può essere riassunto dalle parole-chiave: People (persone), Places (luoghi), Packages (pacchetti), Policy (politiche) e Planning (pianificazione). 

Nelle linee guida tematiche 2022 sono inoltre raccolti esempi di buone pratiche e iniziative recenti di città, Paesi e cittadini di ispirazione per una mobilità urbana più sostenibile. 

Come partecipare

Per aderire alla settimana europea della mobilità, si può registrare la propria azione per la mobilità sostenibile sul sito MobilityWeek.eu

Azioni di particolare rilievo saranno raccolte nella pagina ‘Azione sotto i riflettori’ e potrebbero essere presentate nella newsletter della settimana europea della mobilità. Inoltre, ogni anno, cinque eccezionali azioni di mobilità vengono selezionate per partecipare al concorso Best #MobilityAction sui social media. 

Associazioni e soggetti del Terzo Settore, imprese, organizzazioni di cittadini, scuole e amministrazione locali possono proporre o condividere azioni di mobilità in qualsiasi momento nel corso dell’anno. 

Edizione 2021

Nel 2021, la settimana europea della mobilità ha registrato il più alto numero di iscrizioni di sempre, con la partecipazione di oltre 3.100 città in 53 Paesi e la presentazione di quasi 650 azioni per la mobilità nel corso dell'anno. 

Nel 2021, ad aggiudicarsi il premio  Best #MobilityAction per la migliore azione di mobilità è stato proprio il nostro capoluogo di regione (pag.13 della guida tematica). A Bologna infatti, grazie all’impegno dei cittadini e alla campagna “30 Bologna – una citta per tutti” sul web e social, si sta lavorando per creare zone a 30 km/h nel centro storico. Ampio consenso è stato riscontrato tra i bolognesi, le organizzazioni e le aziende della città.

Per approfondire: