Droni Snpa per il monitoraggio ambientale
Il 7-8-9 novembre i piloti di Uas (Uncrewed Aircraft Systems) delle agenzie ambientali italiane e di Ispra si ritroveranno a San Pietro Capofiume (BO) per la prima esercitazione congiunta dei piloti di droni dell'Snpa. L'esercitazione, nata anche per supportare Arpae che ha perso parte della sua dotazione di droni durante l'alluvione del maggio scorso, nasce con la necessità di mettere in comune protocolli operativi e di sicurezza oltre che affinare le tecniche di post-elaborazione e diffusione dei dati acquisiti.
I piloti saranno impegnati in un rilievo di inquinanti aerodispersi mediante sensori a basso costo realizzati dal Cnr Iibimet a San Pietro Capofiume, in un vasto rilievo della morfologia fluviale a Ro (Ferrara) e nella misura dettagliata di una duna nel parco del delta del Po, a Lido di Volano.
L'esperienza servirà anche per la redazione finale del documento di utilizzo dei droni in Snpa.
Arpae ha ultimato nel mese di maggio scorso l'addestramento di undici piloti di droni. La dotazione dell'Agenzia è ora di un drone pesante dotato di Lidar e fotocamera multispettrale e di 4 droni leggeri dotati di fotocamera termica in dotazione alle aree di prevenzione ambientale (Apa).