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Educazione al rischio sismico, prosegue l'impegno dei Ceas

A Faenza e nel modenese, due esempi per insegnare la prevenzione sismica nelle scuole

L’educazione al rischio sismico è parte integrante delle attività di molti Centri di Educazione alla Sostenibilità (Ceas) sul territorio regionale, che si occupano di portare avanti nelle scuole il progetto regionale Prevenzione e gestione del rischio sismico per aumentare la conoscenza del rischio sismico e una migliore prevenzione dei pericoli ad esso connessi. 

Il progetto si svolge in collaborazione con l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile della Regione Emilia-Romagna e con la Rete Interregionale Educazione Sismica (Rete RESISM)

Le attività dei Ceas

Questi due esempi recenti dei progetti in corso:

Nell’ Unione Comuni Modenesi Area Nord, l’educazione e prevenzione al rischio sismico è rivolta in particolare ad educatori e docenti delle scuole dell’infanzia.

Il Ceas Tutti per la Terra ha infatti organizzato un incontro di formazione relativo al progetto sul rischio sismico per giovedì 18 Maggio, dalle 16.30 alle 18.00 presso il Municipio di San Prospero (MO) a cura di Lorena Artioli, ex insegnante nella scuola dell'Infanzia.
Al centro il tema della paura e del terremoto, raccontato attraverso il libro per bambini Talpetta GEA e il gioco della Terra”. Il libro è nato dopo gli eventi sismici del 2012 e spiega in modo ludico cos'è il terremoto e come comportarsi  in caso di emergenza. Un viaggio senza paura per scoprire e imparare, guidato da GEA, una simpatica talpetta. 
Ai partecipanti sarà distribuita una copia omaggio del libro.

Questa la locandina del corso di formazione

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A Faenza, si è invece tenuta un’esercitazione antisismica presso l'istituto Oriani di Faenza, organizzata - a conclusione del percorso didattico dedicato  - dal Ceas dell’Unione Faentina e dalla Rete RESISM con la collaborazione e il supporto del Servizio Protezione Civile dell'Unione,  dei Vigili del Fuoco e della Polizia Provinciale.

L’esercitazione ha interessato 14 classi, per un totale di oltre 340 alunni e ha visto la partecipazione di 60 operatori del Servizio Protezione Civili e 4 Unità cinofile volontarie.
Dopo la simulazione di un evento sismico, sono state applicate le procedure previste dal Piano di Emergenza della scuola, l'evacuazione dell'Istituto, la ricerca di eventuali feriti e le operazioni di recupero all'esterno. Le classi hanno infine potuto visitare i set allestiti per l’occasione dalle strutture operative del sistema di Protezione Civile.
Al termine della visita a tutti gli scenari si è tenuta la conferenza di de-briefing e ringraziamento con tutti studenti, operatori, il Dirigente Scolastico e il personale dell'Istituto.

Qualche foto e video dell’esercitazione
(di Massimo Bosi, Assessore del Comune di Faenza con competenza alle attività della Protezione Civile)


Per approfondire