Gelate tardive, scatta l’allarme in Emilia-Romagna
Colonnina sotto lo zero nelle campagne e aria polare proveniente dalla Norvegia che si abbatte su piante fiorite e verdure in campo. Scatta anche in Emilia-Romagna l'allarme gelate tardive per le produzioni agricole. E, dopo il forte abbassamento delle temperature fino a sotto lo zero di questa notte, sono in corso accertamenti per verificare eventuali danni a frutta e ortaggi, particolarmente esposti.
“Siamo molto preoccupati di quanto avvenuto, gli uffici hanno immediatamente attivato una ricognizione su tutto il territorio regionale e se, come purtroppo ipotizziamo, ci saranno stati danni alle coltivazioni ci attiveremo come avvenuto nel 2020 e 2021, per fare richiesta di delimitazione e di deroga al Governo e al Parlamento a sostegno dei produttori colpiti”, ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi.
Arpae ha attivato, proprio per preservare le colture agricole, il servizio di previsione a brevissimo termine delle temperature notturne, attivo dall’1 marzo al 30 aprile di ogni anno, su cinque aree di pianura dell'Emilia-Romagna. Gli effetti delle gelate di tipo radiativo, come la maggior parte di quelle che si verificano nel nostro territorio, possono essere contrastati con opportuni sistemi di difesa (es. irrigazione sottochioma). L'attivazione di questi sistemi richiede di conoscere a breve termine (la sera prima) l'entità del raffreddamento notturno previsto.
Il ritorno del freddo, con aria polare proveniente dalla Norvegia per tutta questa settimana, si sta abbattendo sulle coltivazioni in campo e sulla maturazione in anticipo delle primizie che vengono danneggiate dal gelo anomalo, dopo un inverno caldo dal punto di vista climatologico e straordinariamente secco.
PER APPROFONDIRE
Servizio di previsione delle gelate tardive di Arpae
Notizia “Gelate tardive in agricoltura, riprende il servizio di previsioni” del 22 febbraio 2023
Comunicato Regione Emilia-Romagna