Il 2019 è tra i più caldi mai registrati
Il Climate research unit (Cru) dell’università di East Anglia ha pubblicato recentemente gli aggiornamenti termici globali e il 2019, insieme ai cinque anni precedenti, risulta tra i più caldi mai registrati. Secondo i dati del Cru la classifica delle anomalie termiche globali rispetto al periodo di riferimento 1961-1990 è la seguente:
N° Anno Anomalia (°C)
1) 2016 +0,80
2) 2015 +0,76
3) 2019 +0,74
4) 2017 +0,68
5) 2018 +0,60
6) 2014 +0,58
L’andamento termico globale dal 1850 al 2019 è nella figura seguente (dove le anomalie negative sono in blu e quelle positive in rosso, riferimento 1961-1990 - fonte grafico).
Altre agenzie internazionali pongono il 2019 al secondo posto assoluto ma si tratta di differenze di pochi centesimi di grado quindi il messaggio resta lo stesso, il 2019 è stato un anno molto caldo, di poco alle spalle del “campione” 2016.
IN EMILIA-ROMAGNA
Anche in Emilia-Romagna il 2019 è risultato un anno molto caldo, in linea con la tendenza di lungo periodo (dal 1961 ad oggi) che vede un riscaldamento molto intenso a partire dagli anni ‘90. Particolarmente elevati i valori di temperatura massima, il cui valore medio annuo (18,8 °C, corrispondente a un’anomalia di 2,4 °C rispetto al 1961-1990) è stato il secondo più alto nella serie media regionale dal 1961 (vedi grafico sottostante).
In estate i valori termici sono stati molto elevati, con una temperatura media regionale che risulta il quarto valore della serie, dopo il 2003, il 2012 e il 2017. Anomalie termiche quindi di tutto rispetto, che si sono manifestate attraverso una serie di onde di calore ripetute di lunghezza tuttavia non eccezionale. Nel corso dell'estate, le temperature (minime, medie e massime) si sono mantenute quasi sempre sopra ai valori di riferimento relativi al periodo 1961-1990 tranne in poche occasioni.
ANCHE GENNAIO 2020 È RISULTATO MOLTO CALDO
Secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S), a livello globale, esso risulta alla pari con gennaio 2016, il più caldo mai registrato.
In Europa, invece, gennaio 2020 è stato il più caldo in assoluto, con 3,1 °C di anomalia rispetto al periodo di riferimento 1981-2010, trentennio già più caldo rispetto al precedente 1961-90. In Emilia-Romagna, anche gennaio 2020 è risultato un mese molto caldo, con un’anomalia termica media pari a +2,9 °C.
Le anomalie sono risultate tutte positive e al di sopra della norma (1961-90). Partendo dal 1961 il mese appena concluso risulta al 6° posto in classifica, a pari merito con il 1994, ben lontano però dal valore record del 2007, che vide un’anomalia media mensile di 4,3 °C. Nell'immagine sottostante sono riportate le anomalie termiche giornaliere degli ultimi 13 mesi in Emilia-Romagna, dal 1/1/2019 al 31/1/2020: in rosso le anomalie positive, in blu le negative rispetto al riferimento 1961-90 (Fonte dei dati per l'Emilia-Romagna: Osservatorio clima regionale presso Arpae). (/RR)