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Il buon uso degli spazi verdi e blu: effetti su salute e benessere

Si è svolto a Roma nei giorni scorsi il primo meeting del progetto di Arpa Calabria e che coinvolge anche Arpae Emilia-Romagna

Presso l’Istituto superiore di sanità, a Roma, si è svolto il primo meeting del progetto “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere (Vebs)”. Il progetto, avviato lo scorso 19 gennaio, finanziato dal Ministero per la Salute, nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) vede la Regione Calabria come Regione capofila con il coordinamento scientifico è dell’Istituto superiore di sanità, mentre il coordinamento tecnico è di Arpa Calabria.

Il progetto di ricerca vede coinvolte 9 Unità operative tra le quali anche Arpae e avrà la durata di quattro anni (scadenza 31/12/2026). L’obiettivo è mettere in atto iniziative di studio, formazione e comunicazione per promuovere l’uso corretto, consapevole e partecipato delle aree verdi e blu, implementando le politiche per la pianificazione, manutenzione, gestione delle aree verdi e blu urbane per migliorare la conoscenza degli effetti associati alla salute.

Focalizzandosi sulla razionalizzazione e l’upgrade delle conoscenze esistenti, l’accessibilità e la funzionalità delle infrastrutture verdi e blu si vuole offrire diversi servizi alla cittadinanza la cui importanza è stata riconosciuta di recente dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Nell’intento dei promotori del progetto si voglioo fare emergere anche i potenziali impatti positivi e negativi che la vegetazione e le infrastrutture verdi e blu possono avere sul benessere della cittadinanza e sullo stato di salute fisico e/o psichico o sulla comparsa di malattie.

Il progetto è articolato su 4 obiettivi: mappatura delle aree e delle policy; aree verdi e blu e stato di salute della cittadinanza; implementazione dell’atlante delle specie e forestazione e valutazione della capacità di contrastare gli effetti delle attività antropiche; percorsi formativi e comunicativi rivolti a diversi attori coinvolti nello sviluppo e utilizzo di infrastrutture verdi/blu accessibili, sicure e piacevoli; rafforzamento del sistema Snps e della rete Snps-Snpa.

Tra i risultati attesi si citano lo sviluppo e il miglioramento di una conoscenza partecipata di tutti gli attori preposti all’evoluzione, il mantenimento e l’utilizzo delle infrastrutture verdi/blu per promuovere il buon uso di queste aree e comprenderne appieno i benefici per il benessere psico-fisico, con particolare riguardo alle fasce di popolazione più vulnerabili come anziani e bambini.