Incendio all'azienda Niagara di Poggio Renatico (Fe)
Nella serata di giovedì 25 marzo Arpae è intervenuta in seguito a un incendio che si è sviluppato presso la ditta Niagara di Poggio Renatico (Fe), che svolge attività di trattamento chimico-fisico e biologico e deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
L'azienda si trova nell'area industriale Sipro e il centro abitato più vicino è Poggio Renatico, collocato a Nord Ovest dell'impianto e distante circa 2,5 km.
Il servizio di pronto intervento ambientale Arpae è stato attivato alle ore 22,20 dai Vigili del fuoco. Gli operatori intervenuti hanno effettuato una verifica nelle aree circostanti e si sono poi rapportati con il Sindaco di Poggio Renatico, Daniele Garuti, presente sul posto.
Si è potuto così constatare che il vento consentiva la dispersione dei fumi sprigionati dall'incendio verso l'aperta campagna. Il sopralluogo svolto nel centro abitato di Poggio Renatico ha consentito di escludere la necessità di interventi urgenti per la popolazione, poiché il centro abitato non è stato coinvolto direttamente dalla ricaduta dei fumi emessi dall'incendio.
L'acquisizione dei dati meteorologici della stazione meteorologica urbana ha consentito di verificare che nelle fasi più critiche dell'incendio i venti erano disposti in prevalenza dal quadrante Est, con conseguente ricaduta dei fumi verso Ovest quindi verso la zona rurale circostante.
I Vigili del fuoco hanno prontamente circoscritto e spento l'incendio, che dalle informazioni fornite dal gestore dell'impianto ha interessato unicamente la zona dei concentratori, dove erano presenti anche alcuni serbatoi in plastica e vetroresina contenenti emulsione oleosa.
Su indicazione di Arpae, le acque di spegnimento sono state adeguatamente contenute in attesa di un corretto smaltimento. Le operazioni si sono concluse alle ore 01:00 circa.
Nella giornata del 26 marzo, gli operatori Arpae sono nuovamente presenti sul posto per verificare per quanto possibile le condizioni dell'area interessata all'intervento e per valutare la necessità di effettuare ulteriori indagini.
