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L’Economia solidale dell’Emilia-Romagna

Primo incontro promosso dalla Regione in collaborazione con Ervet e Forum regionale dell’economia solidale

Lo scorso 22 marzo si è tenuta a Bologna la prima “Giornata dell’Economia solidale dell’Emilia-Romagna”, promossa dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Ervet e con il Forum regionale dell’economia solidale

È stata l’occasione per fare un primo bilancio sul percorso di attuazione della LR n. 19/2014 e per dare voce ai funzionari regionali e ai referenti di alcuni gruppi di lavoro settoriali che operano nell’ambito del Forum.

Alla presenza del massimo esponente di economia solidale, il brasiliano Euclides Andrè Mance, si è parlato di economia solidale come un percorso di condivisione e costruzione di un “mondo possibile” dove le comunità di persone e le loro esigenze sono contemporaneamente l’origine e l’obiettivo dei processi di produzione e di scambio. L’interazione delle persone si crea in un “oikos” (una dimora) e l’intera comunità umana è parte dell’oikos della natura, con cui continuamente interagisce e da cui dipende la sua stessa sopravvivenza.

Proprio dalla grande trasversalità della materia che è nata l’esigenza in Emilia-Romagna di creare un tavolo permanente, previsto per legge, in cui i soggetti operanti nei vari ambiti dell’Economia Solidale e i funzionari regionali possano confrontarsi e condividere strumenti, percorsi e programmi.

La giornata del 22 marzo è stata una tappa importante di questo percorso di confronto ed ha rappresentato l’occasione per rimodulare gli obiettivi, gli strumenti e le sfide per il futuro, partendo dalla presentazione dei risultati di una prima mappatura del mondo solidale.

Dall’indagine a campione condotta dal Gruppo di lavoro “Consumo critico, promozione e reti telematiche” e da Ervet, sono emerse le seguenti caratteristiche del mondo solidale: una bassa incidenza dei valore economico delle attività solidali, la netta prevalenza di volontari (soprattutto donne) tra i lavoratori, la provenienza in gran parte locale dei soci e dei clienti, la difficoltà di coinvolgimento dei giovani e in generale il difficile ricambio generazionale, la diffusa conoscenza tra gli intervistati della LR 19/2014 a fronte di una minore partecipazione agli strumenti partecipativi previsti dalla legge stessa.

Le considerazioni fatte a seguito della presentazione dell’indagine convergono su alcuni punti fondamentali: la necessità per l’economia solidale di ampliare i propri confini, di coniugare i principi di solidarietà, partecipazione, equità e sostenibilità con l’utilizzo di nuove tecnologie, di creare una rete efficiente tra tutti gli operatori e le buone pratiche, di sperimentare nuovi modelli comunicativi e divulgativi, di favorire l’accesso al credito e al finanziamento di nuove iniziative.

A monte di queste considerazioni, rimane la necessità di riformulare i presupposti economici e sociali del nostro vivere quotidiano, a partire dai piani di consumo delle famiglie, fino al coinvolgimento degli organi politici e delle istituzioni economiche e finanziarie. Occorre creare un nuovo immaginario condiviso in cui la comunità, le persone e l’ambiente riprendano centralità.

Sono obiettivi grandiosi che non possono prescindere dall’educazione, dalla sperimentazione di nuovi modelli trasversali, dal confronto con il territorio e con gli amministratori.

Proprio nell’ottica di proseguire nel percorso avviato, dopo la Giornata dell’Economia Solidale, sarà la volta del Terzo Forum regionale che si terrà sabato 30 marzo 2019, presso la Regione Emilia Romagna. Il Forum, è tra i principali organismi previsti dalla legge, ed è aperto a tutti coloro che desiderano muoversi secondo i principi della legge (come le reti di economia solidale, i distretti di economia solidale o i gruppi di acquisto solidale o altre aggregazioni di cittadini e operatori economici) e avrà il compito di accogliere e formulare linee d´azione e proposte progettuali dal territorio.

Per aderire al Forum dell’Economia Solidale bisogna registrati compilando il modulo on line, oppure  inviando una e-mail a questo indirizzo di posta elettronica:  loretta.legnani@regione.emilia-romagna.it.

Il CTR Educazione alla Sostenibilità, attraverso il Programma triennale INFEAS 2017-2019, rappresenta per il mondo dell’Economia Solidale un importante interlocutore con cui confrontarsi sulle azioni di sistema, gli obiettivi di sostenibilità e gli strumenti educativi che lo contraddistinguono.