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L'istruzione contro il cambiamento climatico

Raccolta firme di educatori a sostegno dell’azione contro i cambiamenti climatici intrapresa dagli studenti

Nei giorni in cui vi è stato il summit sul clima dell’ONU, al quale ha partecipato l’icona di questa battaglia, Greta Thunberg, abbiamo assistito ad un imponente “Sciopero Globale per il Clima”, manifestazione organizzata dagli studenti per sensibilizzare i leader politici di tutto il mondo affinché prendano decisioni concrete in tempi brevi.

L’idea di lanciare un appello degli educatori è emersa a livello internazionale da un dibattito tra educatori, ricercatori e professionisti, di diverse discipline su come fornire un sostegno collettivo agli scioperi degli studenti. L’ampiezza e l’urgenza delle sfide che dobbiamo affrontare - sostiene la ricercatrice dello IASS Michela Mayer - richiede uno sforzo collaborativo di tutto il settore educativo per affrontare la crisi climatica come priorità assoluta.

Per portare avanti questa necessità un gruppo di educatori ha steso una prima bozza dell’appello, e ha raccolto il sostegno e le firme di più di 150 educatori impegnati in varie parti del mondo nello sviluppo sostenibile.

La sostenibililtà - afferma il Programma Infeas Emilia-Romagna - è un processo di apprendimento, attraverso il processo educativo e partecipativo si possono creare maggiori conoscenze, consapevolezza e capacità di azione.

Il mondo dell'educazione può offrire il suo sostegno firmando qui: www.educators-for-climate-action.org (Calling educators to action on climate).

Per la Rete emiliano romagnola dell'educazione alla sostenibilità (RES) - composta da 38 centri sul territorio - ha aderito all'appello il CTR Educazione alla sostenibilità dell'Agenzia per l'ambiente dell'Emilia-Romagna.

Per saperne di più: