Meno plastiche e più economia circolare
Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato il frutto del lavoro di oltre un anno della cabina di regia istituita per individuare modalità e tempistiche di attuazione della strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente "#Plastic-FreER" che rappresenta laparte centrale del nuovo Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche in corso di approvazione. L'obiettivo fissato è prevenire e recuperare la produzione di materiali plastici e, dove possibile, eliminare l’utilizzo della plastica usa e getta.
Sono state individuate diverse via di azione.
- Per quanto riguarda la produzione si intende rivedere i processi produttivi e di consumo per favorire l’economia circolare, anche ricorrendo a incentivi a quelle imprese impegnate nella transizione ecologica; creare filiere locali per generare nuova occupazione di qualità; elaborare criteri specifici per favorire il riutilizzo degli scarti in plastica.
- Si punta poi all'attuazione di norme più chiare che escludano alcuni prodotti di scarto dal regime dei rifiuti, per favorire il riutilizzo della plastica e facilitandone così il recupero.
- Tra le indicazioni prioritarie emerse c'è anche l’impegno per prevenire e contrastare la dispersione dei rifiuti e la creazione di occasioni di formazione e informazione rivolte anche alla cittadinanza.
Inoltre su tre settori fondamentali per l’economia emiliano-romagnola, l'agroalimentare, la meccanica-elettronica e il turismo, è stato svolto un lavoro di approfondimento, individuando proposte per ridurre l’utilizzo di nuovi prodotti favorendo il riuso e il riciclo degli scarti plastici.
Fonte: Regione Emilia-Romagna