Mobilità sostenibile ed educazione ambientale
In queste ultime settimane abbiamo ricominciato a osservare gruppi di bambini in fila, ordinati e ben distanziati, in cammino verso scuola accompagnati da uno o due adulti. Sono tornati i pedibus, nonostante il periodo complesso e dopo una necessaria riorganizzazione per garantire la sicurezza sanitaria. Insieme alle sempre più frequenti sperimentazioni di strade scolastiche autorizzate dal Dl Semplificazioni dello scorso settembre, i pedibus rappresentano un segnale importante e tangibile per continuare a promuovere e mettere in atto la mobilità sostenibile casa-scuola. Fra i più recenti, a Bologna, alla scuola primaria Bombicci, dopo avere realizzato un intervento di strada scolastica, sono state avviate tre nuove linee di pedibus nell'ambito di un progetto promosso dal Comune di Bologna con il supporto del Ceas Centro Antartide ma soprattutto su sollecitazione dei genitori che hanno ritenuto particolarmente significativo questo intervento proprio in questo momento.
La rete dei Ceas dell´Emilia-Romagna, da diversi anni, si occupa di mobilità sostenibile scolastica con attività su tutto il territorio regionale e, oltre a promuovere la campagna "Siamo nati per camminare" insieme ai Genitori antismog di Milano, ha progettato e realizzato negli ultimi anni un corso per mobility manager scolastici e la piattaforma Mobilityamoci per la pianificazione della mobilità scolastica. In questo periodo complesso un gruppo di Ceas con il coordinamento del Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae e la collaborazione di diversi Settori della Regione, fra cui l´Agenzia sanitaria regionale, ha predisposto le ‘Proposte per la mobilità sostenibile scolastica post-Covid’. Si tratta di un documento aperto che sarà aggiornato in base a eventuali nuove ordinanze e con il quale si intendono fornire indicazioni operative per sviluppare la mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola in questo periodo di emergenza sanitaria. In questo documento le diverse modalità di mobilità sostenibile casa-scuola sono stati riviste per garantirne lo svolgimento con la massima sicurezza e rispetto delle ordinanze in essere. Le Proposte non solo saranno progressivamente aggiornate in base alle nuove ordinanze ma si arricchiranno via via della documentazione e delle esperienze sviluppate sul territorio regionale dai CEAS e dai Comuni per permettere un virtuoso scambio in ottica di sostenibilità.
Contestualmente alcuni Ceas della regione stanno avviando sperimentazioni in cui mettere in atto quanto proposto nel documento in maniera sistemica e farne tesoro anche per il futuro. Primo fra tutti è il Ceas Centro Antartide che insieme al Comune di Bologna nell’ambito del progetto Bologna a scuola si muove sostenibile ha inaugurate lo scorso 26 novembre tre nuove linee pedibus per andare a piedi in sicurezza alla scuola primaria Bombicci, nel quartiere Porto-Saragozza.
Dal 2011 esistono esperienze simili in molte città della regione, ma l’avvio dei percorsi Pedibus alla primaria Bombicci assume un valore particolare, perché è stato organizzato in un anno scolastico dove era necessario rilanciare il messaggio della mobilità sostenibile tenendo conto della sicurezza sanitaria. I bambini accompagnati da genitori volontari, ma tutti ben distanziati per le misure preventive, sono guidati da un autista. I genitori della scuola Bombicci hanno aderito con grande entusiasmo al progetto ritenendo che il pedibus possa essere un’ottima soluzione per andare a scuola in sicurezza e in maniera sostenibile garantendo comunque ai propri figli un’altra occasione per socializzare. Gruppi di insegnanti e genitori si sono incontrati, a distanza, con gli esperti del Centro Antartide e del Comune per progettare insieme questa forma di spostamento quasi autonomo degli scolari. Insieme sono stati pensati itinerari e fermate, sono stati registrati i bimbi interessati e reclutati volontari per il ruolo di autisti o controllori.
Alla Bombicci le tre linee Pedibus si integrano con l’intervento sperimentale di strada scolastica avviato nei giorni scorsi all’ingresso della scuola, in via Perti, proprio per “allargare” gli spazi disponibili per i bambini e diminuire la presenza di auto per la sicurezza e la salute.
Il Pedibus si offre come possibilità per le famiglie di rinunciare al mezzo privato sul tragitto casa-scuola, decongestionando il traffico, eliminando l’inquinamento causato dall’automobile e dando ai più piccoli l’opportunità di muoversi in compagnia, in maniera sostenibile e salutare, in contatto diretto con il territorio del quale si acquisisce maggior consapevolezza. A costo zero e senza emissioni; imparando nel frattempo come ci si muove in strada.
Vai al sito Rete di educazione alla sosteniblità dell'Emilia-Romagna per scaricare i materiali
Vai alla notizia sul sito del Comune di Bologna
(Fonte: Regione Emilia-Romagna)