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Pareri sulla Valsat, nessuna limitazione del ruolo di Arpae

Precisazione relativamente ad alcuni articoli di stampa

Relativamente ad alcuni articoli di stampa recentemente pubblicati, si precisa che la delibera della Regione Emilia-Romagna (Dgr 1407/2023) sulla Valutazione della sostenibilità ambientale e territoriale (Valsat) non limita in alcun modo il ruolo dell’Agenzia ambientale, ma è solo un atto che definisce meglio il ruolo dei diversi enti coinvolti nel processo.  

Il parere di Arpae su tutte le questioni a matrice ambientale (aria, acqua, suolo, rumore ecc.) continua a sussistere esattamente come prima. Quello che la delibera chiarisce (al fine di evitare sovrapposizioni di ruoli e competenze) è che la valutazione complessiva degli interventi oggetto di Valsat, tra cui la verifica della sostenibilità sociale, urbanistica ed economica, spetta all’ente territoriale competente (Città metropolitana di Bologna e Province). 

Si tratta di un chiarimento e non di una modifica, cosa peraltro impossibile con un atto di giunta, relativamente all’applicazione di quanto previsto dalla legge urbanistica regionale approvata nel 2017 (Lr 24/2017), mentre il supporto istruttorio di Arpae si limitava solo a varianti ormai residuali che facevano ancora riferimento alla precedente normativa (Lr 20/2000) e solo per le amministrazioni provinciali che lo richiedevano (solo tre amministrazioni su nove).

La possibilità di una convenzione tra Province e Arpae, prevista nella nuova delibera e non dovuta dalla norma, riguarda la possibilità di accompagnare nelle fasi di avvio della nuova legge urbanistica gli enti territoriali della gestione dei procedimenti.