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Nuovi incentivi alla mobilità verde

Previsti ecobonus da 1500 a 6000 euro per auto ibride ed elettriche.

Sono tante le aspettative di miglioramento della mobilità, un elemento che caratterizza fortemente, nel bene e nel male, la nostra società. Se da un lato autonomia di movimento, velocità e comodità sono elementi ormai ritenuti imprescindibili, dall’altro lato l’impatto sull’ambiente e sulla salute – sotto molti punti di vista – pesano molto nella richiesta di una maggiore sostenibilità del settore.

Per questo motivo la Legge di bilancio 2019 ha messo a disposizione dei cittadini una nuova tranche di ecoincentivi per l'acquisto di auto elettriche e ibride.

Con disposizione del Ministero dello Sviluppo economico del 20 dicembre 2019, a partire dal 2 gennaio 2020 si aprono le prenotazioni dei contributi per i veicoli M1. I veicoli M1 sono tutti i mezzi progettati e costruiti per il trasporto di persone, con almeno 4 ruote e un massimo di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.

È possibile prenotare gli ecobonus fino al 30 giugno 2020.

Per poter ricevere il contributo è necessario che i veicoli siano nuovi di fabbrica, che rilascino emissioni di CO2 inferiori a 70 g/km, che siano stati comperati e immatricolati in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 e il cui prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) sia inferiore a 50mila euro compresi optional (IVA esclusa). 

Per l'operazione sono stati stanziati quasi 40 milioni di euro che si tradurranno in incentivi variabili dai 1.500 fino ai 6.000 euro. La differenza dell’importo è valutata in base alle caratteristiche del mezzo e un’eventuale rottamazione di un precedente veicolo.

Il contributo statale è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo d’acquisto. Per tutte le informazioni e il processo di prenotazioni degli ecobonus della mobilità sostenibile, il Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato un piattaforma ad hoc https://ecobonus.mise.gov.it/

Il numero 6/2019 della rivista Ecoscienza di Arpae, interpreta le sfide poste dalla nuova mobilità sostenibile: sono da tenere in conto aspetti tecnologici, risvolti normativi e di regolamentazione, questioni economiche, considerazioni rispetto alle abitudini e agli stili di vita. Nel servizio vengono in particolare presentate alcune analisi e riflessioni sullo stato della mobilità in Italia e sulle prospettive di evoluzione del settore.

Le tendenze sono piuttosto delineate e gli obiettivi condivisi: andare verso una mobilità a emissioni zero (prevalentemente elettrica, senza trascurare alternative), più condivisa, con un’attenzione particolare a favorire l’uso della bicicletta in ambito urbano.