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Odori, un protocollo per contenere le emissioni nel modenese

Firmato un accordo volontario fra i Comuni di Castelvetro e Castelnuovo e le industrie ceramiche, in collaborazione con Arpae e Ausl

È stato firmato in questi giorni un accordo volontario per la prevenzione e il contenimento delle emissioni odorigene generate dal polo industriale ceramico di Solignano a Castelvetro di Modena. L’intesa è stata siglata tra i Comuni di Castelvetro e Castelnuovo Rangone e le imprese del distretto ceramico (Ceramiche Ccv Castelvetro, Ceramiche Ascot, Gruppo Beta, Abk Group industrie ceramiche, Industrie ceramiche Piemme), in collaborazione con Ausl e Arpae (Servizio territoriale, Presidio tematico regionale Emissioni industriali e Sac di Modena). 

L’intesa è nata dal lavoro del tavolo tecnico che, a partire dall’autunno 2023, si è riunito diverse volte per dare una risposta alle numerose segnalazioni ai Comuni da parte di cittadini  riguardanti emissioni odorigene provenienti dal polo ceramico di Solignano e legate all’utilizzo di nuove tecnologie di stampa digitale adottate ormai in larga parte del comparto.

L’unitarietà d’intenti e la massima collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti ha portato alla sottoscrizione dell’accordo che prevede una serie di impegni concreti sia da parte delle imprese sia delle amministrazioni ed enti.

In particolare, le aziende ceramiche interessate si impegnano a implementare e sperimentare soluzioni gestionali finalizzate a prevenire e mitigare le emissioni moleste. Le azioni specifiche messe in campo da subito riguardano l’intensificazione della ricerca su nuovi inchiostri e colle, l’utilizzo di prodotti a base acquosa, la sperimentazione di tecnologie impiantistiche innovative, l’allungamento dei tempi di stoccaggio pre-forno e l’attuazione di protocolli interni che migliorano lo scambio di informazioni con gli enti responsabili dei controlli. 

Per consentire valutazioni ambientali e per ricercare correlazioni tra produzioni e fenomeni emissivi, è poi prevista, d’intesa con Arpae e Ausl, una serie di analisi da parte di ogni azienda, con la caratterizzazione delle sostanze immesse in atmosfera e utilizzando un set di parametri e metodiche indicate da Arpae fornendo, contestualmente ai dati ottenuti, informazioni sulle diverse materie prime impiegate e sulle specifiche produzioni in atto al momento dei campionamenti.

Infine, a rinsaldare la collaborazione alla base dell’accordo, è stato istituito un tavolo di lavoro permanente che, aggiornandosi periodicamente, seguirà lo stato di attuazione delle misure previste dall’intesa e dei risultati ottenuti, anche in rapporto alle ulteriori segnalazioni ai Comuni provenienti dal territorio.

Per approfondire:

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