Parma, l’educazione ambientale tra mobilità e biodiversità

Riprende con l’avvio del nuovo anno scolastico, la collaborazione tra l’Ufficio Educazione Ambientale Arpae di Parma e la locale rete degli istituti scolastici.
Oltre all’offerta delle attività didattiche, inserite all’interno del progetto WeTree 2023-24, in queste settimane la collaborazione dell’Agenzia si declina su due ulteriori ambiti.

-

▶️​ “Ombre in centro. Vite da strada” è il bando di concorso pubblico per raccogliere soluzioni ideative da attuare negli spazi esterni delle scuole, con l’obiettivo di renderli più belli, vivibili e sostenibili, riducendo il pericolo stradale e l’inquinamento atmosferico e garantendo alle nuove generazioni il diritto di praticare stili di vita sani.

Il bando, presentato in occasione della European Mobility Week, è aperto a tutti, ma si rivolge soprattutto a chi  frequenta questi spazi -  classi o singoli studenti della scuola dell’obbligo, della scuola di secondo grado o universitari. 

L'organizzazione è a cura di Centro Etica Ambientale di Parma, Arpae, e altri soggetti: ‘Green Team’ Liceo Romagnosi, ‘Gruppo Change’ Liceo Ulivi, Gruppo di Ricerca di Tecnica e Pianificazione Urbanistica dell'Università di Parma e Manifattura Urbana.
Qui il bando completo, con regolamento, tempi e modalità di iscrizione e premiazione.

-

▶️​ “Parma città della natura” è invece una mostra fotografica nata con l’obiettivo di diffondere la cultura della natura, cioè la conoscenza della biodiversità di cui è ricco il centro storico della città.

Realizzata da alcuni docenti e studenti del liceo scientifico statale “Giacomo Ulivi, la mostra si compone di 42 pannelli - 2 introduttivi corredati da un breve testo scritto e 40 illustrativi -  con foto scattate prevalentemente  dal Lungoparma e dai Ponti nel tratto urbano del torrente. Ogni pannello è dotato di un QR Code, inquadrabile da cellulare, da cui si apre una breve audio-storia con voce narrante degli studenti del liceo.  

La mostra è gratuita e disponibile, su richiesta, per tutto l’anno scolastico 2023/24.
Qui la presentazione della mostra, le modalità per farne richiesta e organizzarla e un video introduttivo sulla esposizione.