Prima conferenza nazionale del Snpa
Si è conclusa a Roma la Prima Conferenza nazionale Snpa.
Nel corso delle due giornate del 27 e 28 febbraio 2019, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ha illustrato il lavoro che svolge quotidianamente per la tutela dell’ambiente e dei cittadini alla presenza del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle più alte cariche dello Stato.
Un Sistema composto da 21 Agenzie regionali per l’ambiente e delle Province autonome (Arpa/Appa), coordinato a livello nazionale dall’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente (Ispra), che grazie ad un lavoro “a rete”, intende garantire un livello di tutela ambientale omogeneo da nord a sud dell’Italia.
Diecimila esperti ambientali a servizio del paese dislocati in 200 sedi operative su tutto il territorio italiano: sono i numeri del Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente – SNPA, istituito con la legge 132/2016 e operativo dal 1 gennaio 2017. A due anni dall’avvio, il Sistema ha organizzato la Conferenza nazionale per fare il punto sulle principali sfide ambientali del paese.
Una delle sfide fondamentali che attende Snpa è individuare i Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA), per poter garantire una protezione omogenea del territorio e dei cittadini, sul modello di quanto fatto in campo sanitario. Obiettivo è stabilire qual è il livello ottimale di controlli della qualità dell’aria nelle città italiane, quante analisi condurre sulle delle acque di fiumi, laghi e mare, quante ispezioni effettuare per incoraggiare elevati standard di tutela nelle strutture produttive del paese, quali tipologie di dati raccogliere per essere aggiornati sulla situazione dei rifiuti o del consumo del suolo.
Monitoraggio, controllo, ricerca, analisi e produzione dei di dati ambientali sono le principali attività del Sistema Snpa. Lo scorso anno sono state condotte 600 mila analisi di laboratorio, 100 mila tra ispezioni, verifiche e controlli sul campo, fornite 74 mila valutazioni su questioni ambientali. Per fornire una descrizione puntuale ed esaustiva della situazione ambientale del paese, Snpa ha elaborato oltre 300 indicatori statistici oltre 150.000 dati aggiornati in linea con gli obiettivi dell’azione europea in campo ambientale.
La Prima Conferenza Nazionale Snpa è stata occasione per illustrare al paese questa complessa macchina nazionale e approfondire le linee di lavoro del Sistema per i prossimi anni.
Nel corso della Conferenza è stata presentata la seconda edizione del Rapporto Ambiente–Snpa, il Rapporto di Sistema sullo stato dell’ambiente, prodotto finale di un complesso lavoro di reporting, che offre un quadro aggiornato della situazione ambientale nazionale, anche attraverso la presentazione delle attività svolte nel sistema, attività basata su informazioni oggettive, affidabili e confrontabili, e consente al paese di raggiungere gli obiettivi prefissati e di vincere le ulteriori, nuove e importanti sfide che si presenteranno. In particolare, il Rapporto offre un quadro di partenza sul “dove siamo”, utile a identificare le sfide inderogabili e le conseguenti priorità politiche.
In tale contesto il Rapporto Ambiente–Snpa è un efficace mezzo di conoscenza delle condizioni ambientali in Italia rivolto non solo ai decisori politici e istituzionali, ma anche agli scienziati ai tecnici e ai cittadini, uno strumento dal quale attingere sia informazioni, sia suggerimenti, per formulare una corretta analisi delle cause dei fenomeni descritti, legati soprattutto ai nostri modelli di sviluppo e stili di vita.