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Sabbia del Sahara in Emilia-Romagna

Il picco domenica 9 giugno nella prima mattina

Nei giorni scorsi si è verificato un trasporto di polvere proveniente dal deserto del Sahara.
L'elaborazione dei dati del satellite MODIS (Aqua/Terra) della NASA di domenica 9 giugno mostra in modo evidente il fenomeno di trasporto di polvere sahariana, dalla Tunisia verso la zona centrale della penisola italiana (vedi immagine).

Nella maggior parte degli eventi di questo tipo le ricadute al suolo hanno un andamento irregolare a causa della diversa direzione del vento alle varie quote e contribuiscono in modo importante ad aumentare le concentrazioni di aerosol in atmosfera, sia in quota, sia nei primi strati superficiali.
Questo è il motivo per cui la Rete regionale della qualità dell´aria ha registrato un innalzamento dei livelli di PM10 negli ultimi giorni e in due stazioni, Cittadella (PR) e San Francesco di Fiorano (MO), nella giornata di ieri, sono stati misurati livelli superiori al limite di 50 µg/m3.

Il fenomeno è stato registrato dagli strumenti Arpae non solo in termini di massa (PM10) ma anche come numero di particelle in atmosfera: è stato osservato infatti in una stazione di Bologna (Rete Ricerca di Arpae) una importante crescita del numero delle particelle più grandi (con diametro compreso fra 3 µm e 10 µm), nelle prime ore di lunedì 10 giugno 2019 (vedi grafico). 

Grafico particelle

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