Strumenti utente

Scuola e inclusione per favorire l’integrazione dei giovani stranieri

Un progetto sperimentale della Regione Emilia-Romagna per favorire l’integrazione dei giovani

Un progetto da un milione di euro, che coinvolge 19 Comuni dell’Emilia-Romagna tra i 10mila e 25mila abitanti, con una percentuale di giovani stranieri dai 3 ai 18 anni pari o superiore al 18%. 

Questi i numeri del progetto sperimentale della Regione Emilia-Romagna per favorire l’integrazione e il protagonismo dei giovanissimi, con un’attenzione particolare ai ragazzi e ragazze stranieri, attraverso la cultura, lo sport, il gioco e anche i social media.  L’obiettivo è contrastare le disparità e promuovere la piena inclusione di tutti i giovani nelle comunità scolastiche e territoriali.

I Comuni destinatari

Ai Comuni coinvolti, selezionati sulla base delle caratteristiche demografiche sopra descritte, viene chiesto di attivare la coprogettazione favorendo la più ampia partecipazione dei diversi attori del territorio per l’ideazione di progetti per l’integrazione fra le politiche scolastiche e le politiche sociali, sanitarie, culturali, giovanili del territorio, rivolte a ragazzi e ragazze tra i 3 e i 18 anni. I Ceas dei Comuni selezionati sono una risorsa preziosa di coprogettazione, in grado di portare la propria competenza educativa. Diversi dei progetti di sistema in corso e in fase di progettazione nell’ambito del nuovo Programma triennale mettono al centro delle azioni il coinvolgimento e l’integrazione delle nuove generazioni

Le azioni possibili

I Comuni saranno promotori di attività e opportunità di contrasto alle povertà educative in ambito culturale e ricreativo Strumenti digitali e social media, per esempio, potrebbero servire a rafforzare l’autonomia personale di ragazzi e ragazze e contrastare il rischio di emarginazione. Altri progetti che possono essere finanziati sono quelli che promuovono l’attività motoria quale veicolo di inclusione e di dialogo interculturale. 


Per approfondire: