"Shaping Fair Cities", al via a Bologna e online la tre giorni
Tre giorni per riflettere su Agenda 2030, sviluppo sostenibile, cambiamento climatico, parità di genere e flussi migratori.
Al via domani a Bologna e online i Fair Cities Days, un evento europeo che proseguirà anche giovedì 10 e venerdì 11 giugno, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna a conclusione del progetto “Shaping Fair Cities” (“Dare forma a città giuste”) di cui è capofila, in collaborazione con 16 partner internazionali e con la partecipazione dei 23 Comuni e Unioni di Comuni emiliano-romagnoli vincitori del bando regionale emesso nell’ambito del progetto.
L'appuntamento si svolgerà con un pubblico contingentato a Palazzo De’ Toschi (piazza Minghetti 4/d) e in live streaming sui canali del progetto su Youtube e Facebook. In programma conferenze, dibattiti e performance live legate ai temi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Verranno presentati i migliori risultati del progetto, i contenuti delle campagne e le esperienze locali, con la partecipazione e il coinvolgimento di autorità, stakeholder, esperti, partner e attori legati ai temi della sostenibilità.
Focus speciali saranno poi dedicati agli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare la parità di genere, il cambiamento climatico e le migrazioni, con il contributo di tutti i partner e dei progetti finanziati. Un posto speciale sarà riservato all’impegno delle pubbliche amministrazioni nell'attuazione dell'Agenda 2030 a livello locale, al ruolo della società civile nel processo di localizzazione e all'illustrazione di specifici piani dell'Agenda 2030 nei territori partner di Shaping Fair Cities.
A portare il saluto inaugurale sarà la vicepresidente della Regione con delega al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica, Elly Schlein. “Quelli che affronteremo nei prossimi tre giorni sono temi cruciali per il nostro futuro e soprattutto per quello delle generazioni più giovani- sottolinea-. Il progetto Shaping Fair Cities, che coinvolge da una parte l’Europa e dall’altra tanti Comuni del nostro territorio con cui abbiamo collaborato assiduamente e che ringrazio, si prefigge, tra gli altri, un obiettivo importante: sensibilizzare i cittadini sui temi dell’Agenda 2030 a livello locale e stimolare le pubbliche amministrazioni ad un ruolo sempre più attivo nello sviluppare piani in sintonia con gli obiettivi dell’Agenda. Solo insieme, ognuno per la propria parte, potremo essere promotori di un reale cambiamento”.
Il programma
Dopo il saluto della vicepresidente Schlein, tra gli interventi di apertura, ce ne sarà uno dedicato ai cambiamenti climatici in Emilia-Romagna di Carlo Cacciamani, responsabile della Struttura IdroMeteoClima (Simc) di Arpae.
Nelle sessioni mattutine si terranno molti altri gli interventi e presentazioni a cura dei protagonisti di Shaping Fair Cities: le città e i rispettivi piani locali dell’Agenda 2030, che il progetto mette al centro della propria azione, a rappresentanza del vasto partenariato dell'iniziativa che ha coinvolto municipalità, istituzioni regionali, organizzazioni della società civile e università provenienti da sette Paesi europei (Italia, Spagna, Romania, Polonia, Croazia, Danimarca e Svezia) e da due Paesi non Ue (Albania e Mozambico).
Le sessioni pomeridiane saranno dedicate alle proiezione dei video prodotti da tutti i partner e a eventi speciali con performance live, proiezioni in anteprima, estratti di spettacoli come: "Noi siamo il suolo, noi siamo la terra” di Roberto Mercadini; “Come quando fuori pioveva” di Panda Project; la proiezione in anteprima del documentario "Stranieri?" del Teatro delle Ariette; il "Tour in rima del museo virtuale" della Compagnia Pietribiasi/Tedeschi e "Cartesio, “Il mare comincia da qui” di e con Hendry Proni in collaborazione con Teatrale Koinè and Ceas La Raganella.