Strumenti utente

Specie chimiche in atmosfera, lo studio sui dati 2022

Online la versione interattiva del rapporto sui costituenti del PM2.5 atmosferico in quattro aree della regione

Il rapporto “Specie chimiche nel particolato (PM2.5) in atmosfera” nasce con l’obiettivo di studiare i principali costituenti chimici che caratterizzano le polveri aventi un diametro inferiore a 2,5 µm (PM2.5). Approfondire la conoscenza delle proprietà degli inquinanti atmosferici e dei loro impatti su ambiente e salute è infatti uno dei compiti fondamentali di Arpae.

Il rapporto è frutto di misure non convenzionali che affiancano quelle quotidiane svolte dalla Rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria. I dati provengono da quattro stazioni posizionate in quattro località della regione che rappresentano le diverse tipologie di background urbano e rurale: Bologna (via Gobetti) - area centrale e metropolitana; Parma (Cittadella) - area occidentale e più interna della pianura; Rimini (Marecchia) - area orientale/costiera; Molinella (BO) - area rurale.

Le specie analizzate sono carbonio organico ed elementare, ammonio, nitrato, solfato. Viene misurata anche la concentrazione di levoglucosano, una sostanza che, pur non essendo presente in quantità elevate in atmosfera, è un importante marker che permette di tracciare la combustione della legna.

Anche quest’anno il rapporto viene presentato in forma dinamica/interattiva, consultabile al link oppure in pdf scaricabile.

Nel 2022 si conferma, come per l’anno precedente, una generale diminuzione delle concentrazioni medie di tutte le specie misurate oltre che della massa totale del PM2.5, rispetto alla media di tutti i dati disponibili.

Fa eccezione il levoglucosano che mostra valori in media superiori a quelli della serie storica disponibile, con concentrazioni più alte soprattutto nella prima parte dell’anno.

Considerando il peso percentuale delle specie sulla massa totale del PM2.5, solo carbonio elementare e solfato mostrano una decrescita costante nell’ultimo triennio, rispetto alla media della serie storica. Al contrario levoglucosano e carbonio organico indicano un arricchimento nella massa del PM2.5 nello stesso periodo.