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Ue, al via la legge sul Ripristino della natura

Domenica 18 agosto è entrato in vigore il regolamento europeo che preserva la biodiversità

È entrata in vigore, il 18 agosto, la legge dell’Unione europea sul ripristino della natura.
Si tratta di una tappa cruciale del Geen Deal per ripristinare la biodiversità, raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e adattarsi ai cambiamenti climatici, migliorando la sicurezza alimentare per i cittadini europei.
L’obiettivo generale è ambizioso: i 27 Stati membri dovranno adottare misure di ripristino in almeno il 20% delle aree terrestri dell'Ue e nel 20% delle sue aree marine entro il 2030.
Entro il 2050, poi, tali misure dovrebbero essere in atto per tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino. Il regolamento prevede anche il mantenimento degli spazi verdi urbani e la copertura arborea urbana e il loro incremento dopo il 2030.
Gli Stati membri dovranno poi adottare misure per rimuovere le barriere artificiali alla connettività delle acque superficiali per convertire almeno 25 000 km di fiumi in fiumi a scorrimento libero entro il 2030. Inoltre, il regolamento contribuirà a invertire il declino delle popolazioni di impollinatori e a migliorarne la varietà, a migliorare la biodiversità negli ecosistemi agricoli e di quelli forestali, oltre a sostenere l'impegno di piantare almeno tre miliardi di alberi aggiuntivi entro il 2030, sempre a livello di Unione europea.

Il regolamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'UE, diventa direttamente applicabile in tutti gli Stati membri. Entro il 2033 la Commissione Ue riesaminerà l'applicazione del regolamento e il suo impatto sui settori dell'agricoltura, della pesca e della silvicoltura, nonché i suoi effetti socioeconomici più ampi.

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Fonte: Ansa.it Europa