La mappatura
Il primo Piano amianto della Regione Emilia-Romagna (“Piano Regionale di Protezione dell'ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto”) è del 1996. Sono stati così censiti 31.321 edifici di cui 1.889 con MCA (materiali contenenti amianto) friabile e 30.023 aziende di cui 2.540 con MCA friabile. Tutti i siti mappati risultano bonificati con rimozione completa.
Inoltre, nel luglio 2004 la Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto “Mappatura delle zone del territorio regionale interessate dalla presenza di amianto”. Nel progetto sono stati prescelti gli edifici pubblici o privati aperti al pubblico, per tutelare la salute sia della popolazione professionalmente esposta, sia della popolazione generale, tendendo a eliminare totalmente l’esposizione alle fibre di amianto o, quanto meno, a ridurla ai livelli minimi possibili.
La mappatura viene aggiornata periodicamente sulla base dei piani di controllo attuati dalle Aziende USL e l’attività di bonifica per rimozione completa del materiale contenente amianto, al 31 dicembre 2020, ha riguardato 965 siti, pari all’80% circa, su un totale di 1.198 comunicati dai proprietari e mappati inizialmente.
Inoltre, 37 siti, riportati ancora in elenco, non vengono più utilizzati o sono adibiti ad un uso non aperto al pubblico, diverso da quello indicato nella mappatura iniziale. L’elenco comprende anche 19 “siti estrattivi con presenza naturale di amianto” di cui attualmente risultano attivi solo due. I 233 siti rimasti in mappatura comprendono anche quelli in cui sono stati già effettuati interventi di parziale rimozione o incapsulamento o confinamento.
Per quanto riguarda in particolare le scuole, ad oggi delle 431 inizialmente mappate ne rimangono 35 (percentuale di rimozione pari al 92%) in cui sono stati effettuati interventi di parziale rimozione e/o di bonifica tramite confinamento o incapsulamento dei materiali e quelli attualmente rimasti sono situati in locali tecnici, il cui accesso è riservato al personale dedicato alla gestione degli impianti.