La micro-raccolta
Le attività di microraccolta riguardano esclusivamente i privati cittadini circa la rimozione di piccoli manufatti contenenti amianto in matrice compatta presenti nelle relative abitazioni e/o pertinenze, in base a precisi limiti quantitativi, nel rispetto delle norme di natura sanitaria e ambientale a tutela della salute del cittadino e dell’ambiente. Le tipologie di manufatto possono essere: pannelli, lastre piane e/o ondulate per un massimo di 24 mq e 360 kg, serbatoi, cisterne per acqua per un massimo di 2 e fino a 500 litri, canne fumarie 3 mt lineari, altre tubazioni per un massimo di 3 mt lineari, casette o cucce per animali per un massimo di n. 2 e altri manufatti (vasi, fioriere). Il costo per il servizio della microraccolta è “socializzato”, ovvero coperto dalla tariffa del servizio.
In Emilia-Romagna nel 2020 sono stati raccolti attraverso il servizio di micro-raccolta oltre 630 mila kg di MCA (materiali contenenti amianto) compatto. Rispetto al 2019 (quasi 988 mila kg raccolti a consuntivo) la micro-raccolta è diminuita del 36% a causa della sospensione del servizio che alcuni gestori hanno attuato nel periodo di lockdown. Attualmente la micro-raccolta è presente nel 40% circa dei Comuni emiliano-romagnoli e ne è prevista la progressiva implementazione su tutto il territorio.