Cos'è l'amianto
L'amianto (o asbesto) è un insieme di minerali del gruppo dei silicati, appartenente alle serie mineralogiche del serpentino e degli anfiboli.Tali materiali godono delle caratteristiche di incombustibilità, isolamento al calore, fonoassorbenza, flessibilità, inattaccabilità da parte degli acidi, filabilità. La pericolosità dell'amianto consiste nella potenziale cancerogenicità per l'apparato polmonare, ma soltanto se il materiale che contiene amianto si trova in condizioni di friabilità, di possibilità di dispersione di fibre nell'aria. Infatti, la presenza di amianto nei materiali NON è, necessariamente, sinonimo di pericolo se questi si presentano in condizioni di compattezza.
Definizioni
Amianto: dal greco amiantos "incorruttibile " (silicato fibroso derivante da trasformazione metamorfica di serpentino o anfiboli).
Asbesto: dal greco asbestos "inestinguibile".
I due termini sono sinonimi e vengono usati indifferentemente per indicare un insieme di minerali fibrosi diversi tra loro per la composizione chimica e quella cristallina (silicati idrati), che cristallizzano in forma di fibre lunghe, forti e flessibili, che possono facilmente separarsi in fibre estremamente sottili.
I minerali che si trovano in natura sono divisi, in funzione della loro struttura cristallina, in due gruppi:
- minerali serpentini
- minerali anfiboli
Dai primi si estrae l'amianto conosciuto come crisotilo, o amianto bianco, mentre dagli anfiboli si estraggono cinque tipi di amianto denominati: amosite, crocidolite o amianto blu, antofillite, tremolite e actinolite.
In relazione al tipo di matrice in cui è inserita la fibra e allo stato di osservazione del manufatto, il materiale contenente amianto viene definito "compatto" o "friabile".
Formule chimiche