Cos'è l'idrologia
L’idrologia è la scienza che studia la presenza e la distribuzione nello spazio e nel tempo dell’acqua, sia al di sopra che al di sotto della superficie terrestre, includendo le proprietà chimiche, biologiche e fisiche, e l’interazione con l’ambiente (WMO/UNESCO, 1992). Pertanto costituisce la base di riferimento per la gestione delle risorse idriche, la gestione delle piene e delle siccità, per le valutazioni relative all’erosione, al trasporto solido ed all’inquinamento dei corpi idrici (WMO, 2008).
Il Bacino idrografico è l'unità spaziale per lo studio dell’idrologia. Il D.lgs 152/2006 definisce il bacino idrografico come il "territorio nel quale scorrono tutte le acque superficiali attraverso una serie di torrenti, fiumi ed eventualmente laghi per sfociare al mare in un’unica foce, a estuario".
Una piena è " la risalita, generalmente di breve durata, dei livelli idrici in una corrente, fino ad un picco a partire dal quale i livelli idrici decrescono gradualmente " (UNESCO/ WMO, 1992 - Guide to Hydrological Practices 168/2009, II. 4-20)
Un'alluvione è "l’allagamento temporaneo, anche con trasporto ovvero mobilitazione di sedimenti anche ad alta densità, di aree che abitualmente non sono coperte d’acqua. Ciò include le inondazioni causate da laghi, fiumi, torrenti, eventualmente reti di drenaggio artificiale, ogni altro corpo idrico superficiale anche a regime temporaneo, naturale o artificiale, le inondazioni marine delle zone costiere ed esclude gli allagamenti causati da impianti fognari" (d.lgs. 49/2010)
Una magra fluviale è uno degli aspetti della siccità idrologica, (European Drought Observatory) "associata agli effetti di periodi caratterizzati da scarsità di precipitazioni (incluse quelle nevose) sulla disponibilità idrica superficiale e sotterranea (fiumi laghi, invasi e falde sotterranee)".