Siti contaminati
Con il termine “sito contaminato” ci si riferisce a tutte quelle aree nelle quali, in seguito ad attività umane pregresse o in corso, è stata accertata un'alterazione delle caratteristiche qualitative delle matrici ambientali suolo, sottosuolo e acque sotterranee tale da rappresentare un rischio per la salute umana.
Che cos'è un sito contaminato
Nella grande variabilità delle caratteristiche del territorio, un sito contaminato può essere rappresentato da molte e differenti situazioni, non necessariamente adducibili a siti con estese condizioni di rischio sanitario attivo o grave compromissione delle matrici ambientali, identificando casi molto diversi tra loro come gravita’ e superficie, dai più lievi e contenuti, anche puntuali, ai più estesi ed ambientalmente compromessi.
Che un sito sia definito inquinato o contaminato (con varie sfumature date dalla nomenclatura della norma) ha innanzitutto un’origine giuridica, identificando quei lotti di territorio sui quali, a causa di eventi accidentali o incuria, è stato attivato un procedimento amministrativo di bonifica dei siti contaminati (procedimenti chiamati così in quanto titolo della sezione di legge dedicata) ai sensi della Parte Quarta, Titolo V, DLgs 152/06 e s.m.i..
Pertanto, l’attivazione di una procedura di bonifica non è di per sé immediatamente indicativa del livello di inquinamento del sito, trattandosi potenzialmente sia un’area “pulita” sulle quali sono attive le dovute verifiche ambientali innescate e richieste da diverse attività territoriali, sia un’area sulla quale è stata già accertata l’alterazione delle originarie condizioni di qualità delle matrici ambientali.
Sulla base di questa premessa, volendo fare degli esempi agli estremi e considerando la complessa fisiologica attività della società sul territorio, un sito sottoposto a procedura di bonifica può essere sia una piccolissima area a margine carreggiata su cui si effettuano le dovute verifiche del suolo a seguito di un incidente stradale, sia una grande area industriale interessata da estesa e già accertata contaminazione delle acque sotterranee per problemi e incidenti avvenuti con le sostanze di processo.