Effetti del traffico aereo sull’ambiente e sulla salute: problemi per Bologna?

Il convegno “Effetti del traffico aereo sull’ambiente e sulla salute: problemi per Bologna?” è dedicato a un tema di grande attualità e si tiene il 20 ottobre 2017 a Villa Angelica a Ozzano dell’Emilia (BO). Il traffico aereo, sia per il trasporto passeggeri che per quello di merci, a partire dagli anni 70-80 è cresciuto costantemente in tutto il mondo. Da oggi al 2025 è previsto che triplicherà. Contestualmente è aumentato nel tempo l’impatto ambientale dovuto a tale crescita, sia per quanto riguarda l’inquinamento acustico che quello atmosferico, esponendo le popolazioni residenti nei pressi degli aereoporti a rischi per la salute più crescenti.
Il fastidio del rumore degli aerei in partenza e in arrivo è quello più percepito e, sebbene sia stato oggetto di normative periodicamente aggiornate, costituisce ancora uno dei
problemi maggiori. L’inquinamento atmosferico causato dalle emissioni degli aerei e l’inquinamento acustico aumentano il rischio di patologie broncopolmonari e cardiocircolatorie e di conseguenza l’aumento dell’incidenza di morbilità e mortalità.
Le relazioni che verranno presentate al convegno si propongono di mettere a fuoco le suddette problematiche alla luce di esperienze già emerse in realtà aereoportuali italiane ed europee, con l’intento anche di avanzare proposte che potrebbero servire a migliorare criticità presenti nella attuale situazione. Alla tavola rotonda finale partecipa anche Giuseppe Bortone, direttore di Arpae.
Il convegno è organizzato con il patrocinio di Fondazione Europea per la Ricerca sul Cancro, le Malattie Ambientali e del lavoro ”Ruberti-Schileo”, Fondazione Istituto Scienze della Salute e Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Bologna.

La partecipazione al convegno è gratuita, su prenotazione, fino alla capienza dell’aula.

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