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Government policies on air quality and climate change

La conferenza “Government policies on air quality and climate change” che si terrà a Bologna l’8 e il 9 giugno presso la sede della Regione Emilia-Romagna (Viale della Fiera, 8, Sala “20 Maggio”), ha come oggetto le politiche sulla qualità dell’aria e sul cambiamento climatico attuate a livello europeo, nazionale e nei territori del bacino padano.

Il 40% della popolazione italiana – oltre 23 milioni di persone - risiede nelle regioni che compongono la Pianura Padana e in quest’area viene prodotto oltre il 50% del PIL nazionale. Da ciò deriva un elevato impatto emissivo della valle del Po, che produce il 50% delle emissioni nazionali di tutti gli inquinanti e, nel caso dell’ammoniaca, la percentuale sale addirittura al 70%. La conformazione orografica e le particolari condizioni meteoclimatiche del bacino padano rendono particolarmente difficile la dispersione degli inquinanti, provocando superamenti dei valori limite per polveri, ossidi di azoto ed ozono. Il fenomeno dell’inquinamento atmosferico si configura pertanto, in questa zona dell’Italia, come una problematica che travalica i confini locali e richiede un approccio sovraregionale: è fondamentale quindi attuare misure integrate e coordinate di area vasta al fine di ridurre le emissioni ed ottenere una diminuzione delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera.

Per queste ragioni dal 2005 le Regioni e le Province autonome del bacino padano sono impegnate a sviluppare strategie comuni sui principali settori impattanti sull’inquinamento atmosferico, quali trasporti, combustione di biomasse e produzione di energia, attività agricole e zootecniche, attraverso “Accordi di programma” volti a individuare azioni e strumenti comuni di gestione della qualità dell’aria. Nel 2013 è stato sottoscritto l’ultimo “Accordo di Bacino” tra Regioni e Ministeri competenti per individuare misure coordinate e intersettoriali; ad arricchirle, nel dicembre 2015, è intervenuto un successivo Protocollo, che ha coinvolto anche l’Associazione Nazionale comuni Italiani, e da febbraio 2016 il progetto LIFE integrato PREPAIR “Po Regions Engaged to Policies of Air”.

Conferenza dell’8 giugno

Dall’esperienza pluriennale di collaborazione fra i territori del bacino padano è nato PREPAIR “Po Regions Engaged to Policies of Air”, un progetto LIFE integrato coordinato dalla Regione Emilia-Romagna con un budget di quasi 17 milioni di euro, dei quali il 60% di cofinanziamento europeo.

PREPAIR coinvolge 18 partner dell’area del bacino padano: le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e le rispettive Agenzie ambientali, la Provincia di Trento, l’Agenzia ambientale della Valle d’Aosta e della Slovenia, i Comuni di Bologna, Torino e Milano, Ervet e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.

Il progetto ha l’obiettivo di realizzare, nel corso di sette anni, le misure previste dai Piani di qualità dell’aria regionali e dall’Accordo di bacino padano in modo sinergico in tutti i territori coinvolti, agendo sui settori che maggiormente impattano sulla qualità dell’aria, ovvero trasporti, combustione di biomasse per uso domestico, risparmio energetico e agricoltura, e istituendo una piattaforma comune per la condivisione dei dati e delle valutazioni emissive e di qualità dell’aria.

La conferenza iniziale illustra i contenuti e gli obiettivi di PREPAIR e coinvolge i portatori di interesse sulle varie tematiche del progetto. Una sessione specifica è dedicata al networking con progetti correlati che agiscano sui medesimi settori oggetto di PREPAIR.

Conferenza del 9 giugno

La conferenza è un evento istituzionale che coinvolge rappresentanti nazionali ed europei sulla qualità dell´aria e il cambiamento climatico, e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, attualmente interessate dalla procedura di infrazione sul PM10.

La procedura d’infrazione n. 2014/2147 giunge infatti ad evidenziare la necessità di compiere ulteriori sforzi per individuare misure aggiuntive rispetto a quanto già messo in campo negli ultimi anni a livello di Piani regionali di qualità dell’aria e di accordi di area vasta, al fine di rientrare il prima possibile negli standard di qualità richiesti a livello europeo.

È nel quadro della conferenza internazionale di lancio di PREPAIR che viene firmato un nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano fra il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto.

L’accordo individua azioni specifiche nei settori maggiormente impattanti sulla qualità dell’aria nel bacino padano quali trasporti, combustione di biomasse per uso domestico, agricoltura e zootecnia, con un approccio integrato e coordinato fra le politiche settoriali dei diversi livelli istituzionali e coniugando le esigenze di risanamento della qualità dell’aria con gli obiettivi di più ampia scala legati al cambiamento climatico.

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Info
Regione Emilia-Romagna, Servizio Tutela e Risanamento Acqua, Aria e Agenti fisici
conference@lifeprepair.eu 
carmen.carbonara@regione.emilia-romagna.it

 

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