Marked for life: Epigenetic effects of endocrine disrupting chemicals

Il 5 dicembre 2017 (ore 10.00-12.30) presso la Sezione provinciale Arpae di Bologna (Sala Tugnoli, via Rocchi 19) si terrà il seminario "Marked for Life: Epigenetic Effects of Endocrine Disrupting Chemicals", tenuto da Miriam Naomi Jacobs terrà il giorno 5 dicembre 2017 10.00-12.30.

La presenza di contaminanti chimici antropici nell'ambiente è cresciuta rapidamente negli utlimi 70 anni. Gli effetti dannosi di tali contaminanti sono stati sempre più riscontrati dai tardi anni 50 negli ambienti naturali e più tardi negli esseri umani. Tali effetti sono indotti prevalentemente da interferenti endocrini, sostanze chimiche che imitano l'azione degli ormoni endogeni e lasciano segnali a diversi livelli di organizzazione negli organismi, dagli esiti fisiologici (fenotipi) alle alterazioni molecolari, comprese le modificazioni epigenetiche. Mentre c'è una crescente evidenza che l'esposizione agli interferenti endocrini in periodi sensibili dello sviluppo possano perturbare la programmazione epigenetica, non è chiaro se tali modifiche siano realmente predittive di effetti avversi. Comprendere i collegamenti tra i cambiamenti epigenetici indotti dagli interferenti endocrini e gli endpoint fenotipici sarà fondamentale per avere migliori strumenti normativi per proteggere  la salute pubblica e l'ambiente.

Chi è Miriam Naomi Jacobs
Miriam Naomi Jacobs lavora come Principal Toxicologist presso il Department of Toxicology del Centre for Radiation, Chemical and Environmental Hazards di Public Health England.

Ricopre l’incarico di rappresentante per il Regno Unito presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse-Oecd), con il ruolo di Coordinatore nazionale per il programma sulle linee guida per la conduzione di saggi per la valutazione della sicurezza per la salute umana di sostanze chimiche (OECD Test Guideline Programme - Human Health).

Nell’ambito delle attività Oecd, riveste il ruolo di Chair nell’Oecd Extended Advisory Group on Molecular Screening and Toxicogenomics, che si occupa, tra l’altro, dello sviluppo del Programma Adverse Outcome Pathways (AOP) e di promuovere e monitorare progetti inerenti le scienze “omiche”.

Coordina inoltre l’Oecd Expert Group on Non-Genotoxic Carcinogenicity, che ha lo scopo di sviluppare un approccio integrato per l’identificazione di cancerogeni non genotossici  (IATA - Integrated Approach to Testing and Assessment).​