Inceneritore di Ferrara: studio delle potenziali ricadute al suolo nelle aree circostanti

Lo studio è previsto dal Protocollo di sorveglianza ambientale e sanitaria collegato alle emissioni del termovalorizzatore di Ferrara per il biennio 2013/2015 (provvedimento di AIA n. 091987 del 30/10/2007 s.m.i.) e indaga la presenza di microinquinanti organici e inorganici nel suolo circostante l’inceneritore, approfondendo il quadro conoscitivo delineato nel 2007 e nel 2010.

L'indagine è stata realizzata da Arpa, Sezione Provinciale di Ferrara, in seguito alla convenzione stipulata con Herambiente.

Complessivamente lo studio non ha rilevato specifiche criticità ambientali nell’area indagata, purtuttavia le analisi svolte nel corso degli anni (2007, 2010, 2013) hanno messo in luce elementi di singolarità e differenze che delineano un quadro in continua evoluzione strettamente correlato alle attività antropiche (civili ed industriali) che hanno luogo nel territorio. 

Gli esiti si concretizzano nel documento : “Diana – Indagine 2013” RELAZIONE Studio delle potenziali ricadute al suolo nelle aree circostanti l’impianto di incenerimento di rifiuti non pericolosi situato in Cassana (Ferrara).