Inceneritore di Ferrara: studio delle potenziali ricadute al suolo
relazione_diana2016.pdf — 3333 KB
Sono disponibili i risultati dello studio realizzato da Arpae, Sezione Provinciale di Ferrara, in seguito alla convenzione che HERAmbiente ha stipulato con l’Agenzia nel novembre 2016.
Tale studio, previsto dal Protocollo di sorveglianza ambientale e sanitaria collegato alle emissioni del termovalorizzatore di Ferrara (provvedimento di AIA n. 091987 del 30/10/2007 s.m.i.) intende monitorare la presenza di microinquinanti organici e inorganici nel suolo circostante l’inceneritore, approfondendo il quadro conoscitivo delineato negli anni 2007, 2010 e 2013.
Complessivamente l’indagine del 2016 conferma l’assenza di criticità ambientali nell’area indagata. Tuttavia le variazioni sia spaziali che temporali delle concentrazioni dei microinquinanti, soprattutto quelli organici, indicano che la zona indagata è soggetta all’evoluzione di molteplici sorgenti potenzialmente impattanti, tra cui l’inceneritore.
Gli esiti si concretizzano nel documento: “Diana – Indagine 2016” RELAZIONE Studio delle potenziali ricadute al suolo nelle aree circostanti l’impianto di incenerimento di rifiuti non pericolosi situato in Cassana (Ferrara).