Report sulle acque superficiali in provincia di Modena - anno 2009
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La presente relazione ha l'obiettivo di aggiornare lo stato conoscitivo relativo alla qualità delle acque superficiali, risultante dal monitoraggio effettuato nell'anno 2009 considerando i dati sull'attività di monitoraggio delle acque superficiali in provincia di Modena dal 2001 al 2009.
Il quadro conoscitivo di riferimento, costituito dal Piano di Tutela delle acque della Regione Emilia-Romagna, èogni anno implementato ed aggiornato al fine di evidenziare le tendenze in atto e di valutare gli scostamenti dagli obiettivi individuati a livello nazionale e regionale. Si fornisce il supporto conoscitivo necessario per la pianificazione a livello provinciale delle azioni da intraprendere per il risanamento e la tutela dei corpi idrici.
Il quadro normativo di governo delle acque è in significativa evoluzione. Il Piano di tutela delle Acque regionale è stato predisposto sulla base del D.Lgs. 152/99, oggi formalmente superato dal D.Lgs. 152/06. Ad oggi sia i monitoraggi che l'elaborazione dei dati ottenuti sono stati eseguiti secondo i criteri del "vecchio" D.Lgs 152/99, in quanto non ancora disponibili i criteri di classificazione secondo il D.Lgs 152/06.
La rete di monitoraggio di qualità ambientale Regionale della provincia di Modena è costituita da:
• 5 stazioni di tipo AS (significative). Per il fiume Panaro 2 stazioni, una allo sbocco vallivo (Marano) e una in chiusura di bacino (Bondeno). Con lo stesso criterio sono state individuate 2 stazioni nel bacino del fiume Secchia: Castellarano rappresentativa delle acque del tratto montano-collinare e la stazione di Bondanello in chiusura di bacino. E´ stata inoltre individuata 1 stazione sul Cavo Parmigiana Moglia per la verifica quali-quantitativa in chiusura del bacino significativo in oggetto.
• 4 stazioni di tipo AI (interesse). 1 stazione per il bacino del fiume Panaro posta sul canale Naviglio e 3 stazioni per il bacino del fiume Secchia: torrente Fossa di Spezzano, torrente Tresinaro e canale Emissario.
• 6 stazioni di tipo B (integrative). Poste sui fiumi Panaro e Secchia e sul collettore Acque Alte Modenesi.
La rete di monitoraggio delle acque dolci superficiali idonee alla vita dei pesci è costituita da 8 stazioni: 3 salmonicole e 5 ciprinicole.
Anna Maria Manzieri, Daniela Corradini, Franca Bottazzi, Paola Bonini, Sabrina Melotti