Arpae e il progetto boDEREC a tutela delle acque potabili
Arpae è impegnata nel progetto europeo boDEREC finalizzato alla tutela delle acque potabili. Dal 12 al 14 novembre scorsi, si è tenuto in Slovenia, presso la sede dell’Acquedotto di Ljubljana, il secondo incontro transnazionale del progetto per presentare la campagna di campionamento per il caso pilota del bacino del fiume Po. Arpae e l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po (AdBPo) hanno presentato la proposta di campionamento degli inquinanti emergenti che verrà attuata nei prossimi mesi presso l’impianto di trattamento delle acque potabili di Pontelagoscuro (FE) e gestito da Hera S.p.a. Al meeting sloveno hanno partecipato 30 rappresentanti dei 12 partner di progetto provenienti da sette paesi europei. L’Italia era rappresentata dall’AdBPo e da Arpae, con la Struttura Idro-Meteo-Clima. All’evento sono state illustrate le attività svolte nel primo semestre di progetto che hanno riguardato l’inquadramento dei siti pilota, la ricognizione dello stato dell’arte sugli inquinanti emergenti (legislazione, politiche, informazioni disponibili), i campionamenti svolti, e il prototipo della modellistica di progetto. Vi terremo aggiornati sullo sviluppo futuro delle attività.
Il progetto Interreg boDEREC-CE
È un progetto europeo INTERREG che prevede la predisposizione di strumenti per il monitoraggio, la prevenzione e la gestione degli inquinanti emergenti, in particolare farmaci e prodotti per la cura e l’igiene personale (PPCP-Pharmaceutical and Personal Care Products). È stato avviato nell’aprile 2019, nell’ambito del programma Central Europe e avrà durata triennale. L’approccio innovativo del progetto prevede l’allestimento di siti pilota, tra i quali quello del bacino del Po, nei quali verranno sviluppati strumenti a supporto delle decisioni basati sul monitoraggio delle caratteristiche idrologiche e fisico-chimiche, sulla modellazione integrata idrologica, idraulica e di trasporto degli inquinanti e sul monitoraggio dell’efficienza di rimozione degli inquinanti negli impianti di trattamento delle acque prelevate. Tali strumenti, realizzati con il coinvolgimento dei principali stakeholders e sulla base dei loro reali bisogni, consentiranno la realizzazione di differenti scenari relativi alle risorse idriche,utili per la pianificazione e la gestione a scala di bacino, anche in relazione agli eventi estremi significativi di piena e di magra, ai cambiamenti climatici, alle variazioni di uso delle acque, del suolo e delle pratiche agricole ed industriali.
Grazie a boDEREC istituzioni, ricercatori e gestori dei servizi idrici potranno confrontarsi adun tavolo transnazionale e fornire raccomandazioni per l’aggiornamento della legislazione,degli standard e delle soluzioni tecniche per il miglioramento e la protezione delle acquepotabili, favorendo altresì la sensibilizzazione all’uso ed alla smaltimento dei PPCP. Tra i principali risultati di progetto è previsto uno strumento per migliorare la gestione degli impianti di potabilizzazione, attraverso lo studio e l’applicazione di tecnologie/misure standardizzate a livello di Europa centrale.
Per maggiori informazioni:
- La presentazione del progetto sul sito Arpae
- La notizia sul progetto a Pontelagoscuro
- Il progetto sul sito dell'Autorità del bacino del Po