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Monitoraggio CEM nel comune di Montescudo - Montecolombo (Rn)

Pubblicata la relazione sul monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici svolto nell'anno 2020

Con Protocollo d’intesa del 19 giugno 2013 rinnovato anche nel 2020, il Comune di Montescudo – Montecolombo ha incaricato Arpae sede di Rimini di svolgere una campagna annuale di monitoraggio in continuo dei livelli di campo elettromagnetico (CEM) in alcuni siti indicati dallo stesso Comune in prossimità di impianti radiotelevisivi (RTV) e per la telefonia mobile (SRB) presenti sul territorio comunale.

Nel 2020 sono state effettuate rilevazioni in continuo in tre siti già monitorati negli anni precedenti: come sempre, ogni rilevazione è stata condotta per un periodo di circa un mese attraverso l’uso di una centralina di proprietà del Comune e gestita da Arpae.

L’obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle conoscenze dei livelli di CEM ad alta frequenza generati dai vari impianti radiotelevisivi (RTV) e/o stazioni radio base (SRB) presenti sul territorio del Comune di Montescudo - Montecolombo al fine di rendere conto degli andamenti temporali che tale fenomeno presenta all’interno di periodi di misura comprendenti più giorni.

Tale progetto comprende alcuni anni di rilevazioni dei CEM: per realizzare il ciclo di monitoraggio in continuo dei CEM della durata di un anno è stata utilizzata una centralina posizionata in tre punti del territorio del Comune di Montescudo - Montecolombo; in ogni sito si è effettuato un campionamento in continuo per la durata di circa un mese. I risultati delle misurazioni confermano, in termini di valore medio del campo elettrico, i dati già ottenuti nelle precedenti campagne di misura collocandosi nella totalità dei casi al di sotto del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità previsti entrambi dalla normativa pari a 6 V/m. Anche in termini di valore massimo del campo elettrico e di valore massimo della media giornaliera i valori sono tutti al di sotto di 6 V/m. Com’è noto l’intensità del campo elettrico non è determinata solo dalla potenza dell’impianto con cui esso viene alimentato e dalla sua altezza ma anche dalla distanza e dall’altezza del punto di misura. Spostandosi comunque verso l’interno degli edifici, ci si devono attendere valori ancora inferiori di quelli rilevabili all’esterno a causa dell’azione schermante delle pareti.

Si ricorda, infine, che i dati relativi alle misure di campo elettromagnetico effettuati con la centralina pur essendo validati ed elaborati con la massima cura, non hanno valenza legale in quanto le centraline non sono strumenti idonei ad effettuare misure secondo la norma tecnica vigente e non sono presidiate. Lo scopo delle centralina è quello di effettuare una valutazione temporale al fine di valutare l’andamento del campo elettrico nel tempo anche in funzione della variazione della potenza degli impianti che non è costante nel tempo. Nel caso in cui vengano misurati valori di campo elettrico significativi (da intendersi come media di valori nell’arco delle 24 ore) superiori al 75% dei valori limite o superiori ai limiti previsti dalla normativa, si dovranno effettuare misure con strumentazione idonea secondo la norma vigente (misure con strumentazione in banda larga ed in banda stretta).

In questa pagina è consultabile la relazione completa.

Per informazioni

Dr. Paolo Bevitori
Arpae Area Prevenzione Ambientale area Est - Sede di Rimini
tel. 0541 319293
e-mail pbevitori@arpae.it