Progettare spazi inclusivi all'aperto
Il 16 Novembre 2023, presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell'Università di Bologna, in collaborazione con il Comune di Bologna e il CTR Educazione alla sostenibilità di ARPAE Emilia Romagna, ha preso avvio il Corso di Alta Formazione "Progettare spazi inclusivi all'aperto" volto alla promozione di figure professionali in grado di co-progettare spazi verdi mettendo al centro il tema dell’inclusione e dei diritti dell’infanzia.
Tra i docenti: pedagogisti, psicologi, ecologi, architetti, paesaggisti, enti, associazioni dedicate alla progettazione di spazi verdi affronteranno il tema dal proprio punto di vista con l’obiettivo di creare una cornice e un linguaggio comune intorno alla pianificazione e cura degli spazi esterni aventi al centro la cura educativa.
Il corso, che terminerà in tarda primavera con un seminario aperto, tra lezioni partecipate e workshop organizzati in alcuni luoghi di interesse, ha accolto 16 educatori deli Ceas (Centri per l'educazione alla sostenibilità) della rete regionale insieme a professionisti dalle molteplici competenze che confrontandosi nell'ottica di una cittadinanza attiva e di un lavoro cooperativo, stanno analizzando spazi e contesti esterni, con uno sguardo attento e competente su bambini e famiglie e con approccio intergenerazionale, multiculturale e inclusivo.
Durante il primo incontro, a seguito della presentazione della direttrice della Prof.ssa Michela Schenetti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” che ha approfondito le radici, i capisaldi e le prospettive del percorso, l'assessore Daniele Ara del Comune di Bologna, Scuola, Adolescenti, Agricoltura, ha aperto i lavori presentando l'impegno della città nell'essere comunità educante tra ecologia urbana ed educazione ambientale. A seguire Stefania Bertolini, Coordinatrice del progetto di sistema regionale La scuola in natura, ha allargato la prospettiva, presentando l’organizzazione a rete e le metodologie educative e partecipative outdoor orientate alla sostenibilità ambientale.
Tra i primi interventi, la Prof.ssa Elena Malaguti ha sollevato quesiti interessanti: alle soglie del 2024 siamo in grado di padroneggiare la complessità? Da chi sono abitati i contesti educativi in Italia, in Europa, nel mondo? Affermare che gli spazi sono accessibili non basta a renderli tali. L’architetta Lucia Lancerin, esperta di progettazione e rigenerazione urbana, ha attivato la riflessione sul significato di progettazione, spazi verdi e consapevolezza, perché i parchi non siano solo accessibili ma anche belli e sfidanti. L’associazione Le Passeggiate di Agata ha portato un nuovo sguardo sulle barriere e sull’importanza di formare il terzo settore sul tema. E il Prof. Bortolotti ha permesso di partire dalla prospettiva nazionale per leggere connessioni con spazi altri, mai neutrali. I prossimi mesi saranno importantissimi per mettere a sistema competenze personali e istituzionali orientate a co-progettare spazi ludici e partecipati di benessere.
Per approfondire
Corso di Alta formazione UNIBO “Progettare spazi inclusivi all’aperto”
Per l'A.A. 2023/24 il primo corso universitario per la progettazione di spazi verdi e aule all’aperto