Monitoraggio ambientale in continuo
La rete di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici ad alta frequenza è realizzata sul territorio regionale a partire dal 2001-2002, in riferimento a quanto previsto all’art. 19 della LR30/2000 e nel 2003 è stata integrata alla rete nazionale dei campi elettromagnetici (cem) ad alta frequenza, a seguito dell’emanazione del DPCM 28/03/2002.
Il monitoraggio si realizza mediante la collocazione sul territorio di centraline rilocabili, che rilevano automaticamente ed in continuo i livelli di campo elettromagnetico presenti in determinati punti, permettendo di evidenziarne le variazioni nel tempo.
Le stazioni di misura sono gestite dai centri di controllo locali situati presso le sedi provinciali Arpae, che effettuano l’acquisizione, validazione e trasmissione periodica dei dati al centro di controllo regionale Arpae, situato presso il Servizio Sistemi Informativi di Bologna, che provvede all’archiviazione sistematica dei dati in un database unico centralizzato ed alla loro successiva riaggregazione per finalità di elaborazione e reportistica, nonchè alla diffusione dei risultati delle misure attraverso il sito di Arpae, in forma di tabelle giornaliere (campagne in corso) e annuali (campagne concluse).
I dati delle rilevazioni, con l’individuazione delle sorgenti e dei punti di misura, in continuo e manuali, sono visualizzati anche su mappe tematiche navigabili dinamicamente, basate su piattaforma Google Maps, disponibili per provincia.