Lo stato dell'ambiente
I campi elettromagnetici vengono generalmente suddivisi, in base alla frequenza:
- in campi ELF (Extremely Low Frequency - campi a frequenza estremamente bassa o campi a bassa frequenza, nell’intervallo da 0 a 3 KHz), generati da impianti di produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica (elettrodotti, cabine elettriche);
- in campi RF (RadioFrequency - campi a radiofrequenza e microonde o campi ad alta frequenza, da 100 kHz a 300 GHz), emessi dagli impianti per telecomunicazione elettronica (Stazioni Radio Base, impianti Radio TV).
Gli impianti ELF sono suddivisi in linee elettriche di trasmissione ad altissima e alta tensione (AAT 380 kV e AT 220 kV), che, insieme alle cabine di trasformazione primaria, costituiscono la “Rete di Trasmissione Nazionale”, e da elettrodotti a media e bassa tensione (MT 15 kV, BT 220 V), nonché le cabine di trasformazione secondaria.
Gli impianti RF si distinguono in impianto per radio, televisione,impianti di accesso alla banda larga (o BWA), telefonia mobile: questi ultimi si caratterizzano per i servizi tecnologici che possono attivare (GSM, DCS, UMTS, LTE e il 5G).
Indicatori ambientali