Ispezioni SGS-PIR negli stabilimenti di soglia inferiore
Il sistema di gestione della sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR)
Il gestore di uno stabilimento a rischio di incidente rilevante ai sensi dell’art. 14 del Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015 ha l’obbligo di predisporre un documento che definisce la propria politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e adottare un Sistema di Gestione della Sicurezza per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR). I requisiti generali e la struttura del SGS-PIR sono definiti in Allegato B al D.Lgs. 105/2015, che individua i seguenti sette punti fondamentali del sistema:
Ispezioni SGS-PIR
L’articolo 27 del Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015 prevede, negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, lo svolgimento di ispezioni sul sistema di gestione della sicurezza, al fine di accertare l’adeguatezza della politica ed effettuare un esame pianificato e sistematico dei sistemi tecnici, organizzativi e di gestione adottati in stabilimento per prevenire gli incidenti e limitarne le conseguenze all'interno e all'esterno del sito.
Le ispezioni ordinarie negli stabilimenti di soglia inferiore sono effettuate sulla base di un Piano regionale di ispezioni predisposto dalla Regione o dal soggetto allo scopo incaricato (in Emilia Romagna le funzioni amministrative in materia di pericoli di incidenti rilevanti relative agli stabilimenti di soglia inferiore sono esercitate dalla Regione tramite l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia - Arpae).
Le ispezioni ordinarie sono disposte in Regione Emilia Romagna da Arpae con oneri a carico dei gestori secondo le tariffe stabilite all’Allegato I del Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015.
Ispezioni straordinarie possono essere disposte in qualunque momento da Arpae, con oneri a carico del gestore, di propria iniziativa o su richiesta del Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, allo scopo di indagare con la massima tempestività in caso di denunce gravi, incidenti gravi o quasi incidenti, nonché in caso di mancato rispetto degli obblighi stabiliti dalla normativa vigente.
Svolgimento dell’ispezione
Le ispezioni sul SGS-PIR sono effettuate da una Commissione ispettiva nominata da Arpae composta, di norma, da tre ispettori rappresentanti rispettivamente di ARPAE, (con funzione di referente), dei Vigili del fuoco e di INAIL in possesso di specifici requisitidefiniti all’art.5 della Deliberazione della Giunta Regionale del 1 agosto 2016, n. 1239.
L'ispezione viene condotta con le seguenti finalità:
- accertare l'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal gestore edel relativo sistema di gestione della sicurezza;
- condurre un esame pianificato e sistematico dei sistemi tecnici, organizzativi e di gestione applicatinello stabilimento, al fine di verificare che il gestore abbia attuato quanto da lui predisposto per la prevenzione degli incidenti rilevanti e per la limitazione delle loro conseguenze;
- verificare la conformità delle azioni correttive messe in atto per ottemperare alle prescrizioni/raccomandazioni impartite a seguito di precedenti ispezioni.
Lo svolgimento dell’ispezione SGS-PIR presso uno stabilimento a rischio di incidente rilevante di soglia inferiore si articola nelle seguenti fasi:
- invio da parte di Arpae del mandato ispettivo e nomina dei componenti della Commissione;
- comunicazione da parte della Commissione Ispettiva dell’avvio dell’ispezione;
- svolgimento di più giornate di visita ispettiva secondo le modalità operative descritte in Allegato H;
- trasmissione del rapporto finale di ispezione da parte della Commissione ispettiva ad Arpae;
- invio del rapporto finale di ispezione da parte di Arpae al gestore dello stabilimento con eventuali raccomandazioni e prescrizioni e relativi tempi di adeguamento.
Diagramma ispezione stabilimento soglia inferiore
Modalità operative
Operativamente, l'ispezione si articola secondo le seguenti attività:
- illustrazione da parte della Commissione dei contenuti del mandato di predisposizione dell'ispezione e acquisizione dal gestore dei format previsti dall'Allegato H;
- presa visione della fisionomia generale del sito con particolare riguardo agli elementi territoriali vulnerabili, alle altre attività industriali e ai sistemi di viabilità e trasporto;
- esame esperienza operativa ed effettuazione dei riscontri su SGS-PIR e sistemi tecnici adottati in stabilimento avendo a riferimento i format previsti dall'Allegato H;
- interviste in campo agli operatori dello stabilimento e a dipendenti delle ditte terze;
- effettuazione di prove di funzionamento e di simulazioni di emergenza;
- commento dei dati raccolti e delle risultanze della verifica;
- stesura del rapporto finale di ispezione e illustrazione delle risultanze al gestore.
Riferimenti normativi
Legge Regionale 17 dicembre 2003, n. 26 e s.m.i. - Testo coordinato
Deliberazione della Giunta Regionale del 1 agosto 2016, n. 1239
Decreto Legislativo n. 105 del 26 giugno 2015
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