Laboratori sulla contabilità ambientale
La linea d'intervento “L3 - Modelli e strumenti per la transizione verso un’economia circolare” del Progetto CReIAMO PA, prevede la realizzazione di laboratori di natura statistico-economica, mirati a rafforzare l’applicazione dell’analisi dei flussi di materia, dei conti ambientali in termini fisici in generale e attività di approfondimento rivolti principalmente alle strutture delle amministrazioni regionali.
L'interconnessione crescente tra le attività socio-economiche (antropiche) e l’utilizzo delle risorse ambientali ha evidenziato la necessità d'integrazione tra la contabilità economica e la contabilità ambientale.
Nel contesto dei conti ambientali assumono particolare rilievo i conti dei flussi di materia, che misurano gli scambi di materia fra il sistema naturale e il sistema economico, relativi a un determinato ambito territoriale. Questo consente di calcolare indicatori relativi alle pressioni del sistema economico sull’ambiente naturale.
Nel rispetto di quanto stabilito dal regolamento europeo 691/2011, la direzione di contabilità nazionale dell’Istat compila, a cadenza annuale, i conti dei flussi di materia relativi all’intera economia italiana. Data la sempre più frequente richiesta d'informazioni a livello subnazionale, l’Istat ha recentemente sperimentato la compilazione di conti di flussi di materia su scala regionale con l'obiettivo di coadiuvare le regioni e le amministrazioni locali nella programmazione delle attività e ampliare le misurazioni del benessere equo e sostenibile (BES) con un’articolazione almeno regionale degli indicatori, anche nella dimensione Ambiente. La sperimentazione ha permesso d'individuare nuove fonti e metodi al fine di costituire una base di dati che permetta di valutare l’andamento nel tempo del consumo di risorse, le quantità estratte, importate ed esportate su scala regionale. Le fonti principali sono costituite dalle rilevazioni dell’Istat e da dati amministrativi e statistici forniti da altri Enti Sistan (Sistema statistico nazionale che comprende diversi enti tra i quali ministeri, istituti di ricerca, regioni, agea) che sono state armonizzate e integrate su questo obiettivo.
Diversi laboratori sulla contabilità ambientale e conti dei flussi di materia sono stati predisposti e resi fruibili per il sistema nazionale degli enti coinvolti nell’Agenda 2030 e per i sistemi regionali. Sono stati organizzati da Creiamo pa, in collaborazione con il Mite Istat e tutti gli enti coinvolti, per buona parte in collaborazione anche con la task force del sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), coordinata da Ispra e Arpae Emilia-Romagna, per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals SDG) dell’Agenda 2030 dell’Onu.
A novembre 2021 la Regione Emilia-Romagna ha approvato la Strategia regionale Agenda 2030, elaborata con il supporto dell’Asvis, che declina il piano d’azione globale Onu.
- Vai alla notizia "Agenda 2030, ecco la Strategia per la sostenibilità in Emilia-Romagna" del 19 novembre 2021.
Hanno fornito le conoscenze necessarie per una corretta lettura e utilizzo dei conti ambientali in unità fisiche sui flussi di materia ed energia, a partire da una formazione di natura teorico-concettuale sull'approccio del metabolismo socioeconomico. Tale approccio permette d'inquadrare correttamente le politiche nazionali e locali per l’economia circolare nel più ampio contesto delle politiche per la sostenibilità, mentre i conti forniscono informazioni coerenti con quelle economiche, fondamentali per la progettazione e il monitoraggio delle politiche.
In alcuni interventi è stata prevista un' introduzione al regolamento europeo 691/2011, alla metodologia europea Economy Wide Material Flow Accounts declinata su base regionale e una descrizione della base dati con la dimensione territoriale. Infine sono presentati i risultati dei conti e il calcolo degli indicatori regionali, in particolare il DMC (consumo di materia regionale) che viene pubblicato dal rapporto BES dell’Istat e dal rapporto sugli sui Sustainable Development Goals (SDGs) adottati con l’Agenda 2030.
Questi laboratori sono stata un'occasione trasversale di formazione e informazione, a più scale di lavoro con gli enti coinvolti, su obiettivi e politiche in atto dell'Agenda 2030 e contabilità ambientale ufficiale con i relativi conti fisici, e sugli strumenti e modellistica a supporto delle politiche integrate di sostenibilità.
Sono disponibili sul sito tutti gli atti e le presentazioni dei laboratori a oggi realizzati.