Rilievo della subsidenza 2005-2007
Nel 2005-07 Arpa, su incarico della Regione e in collaborazione con il Dicam, ha aggiornato le conoscenze geometriche relative al fenomeno della subsidenza tramite l’interazione di due tecniche:
- la livellazione geometrica di alta precisione di un sottoinsieme della rete regionale (circa il 50% delle linee di livellazione) in funzione di supporto all’analisi interferometrica;
- l’analisi interferometrica di dati radar satellitari con tecnica PSInSARTM estesa all’intero territorio di pianura della regione, circa 11.000 km2.
I risultati ottenuti, per la prima volta, forniscono un quadro sinottico di dettaglio del fenomeno della subsidenza a scala regionale. In particolare, sulla base della disponibilità dei dati satellitari, sono state realizzate due diverse cartografie a curve isocinetiche: la prima, relativa al periodo 1992-2000, fa riferimento all’elaborazione dei dati provenienti da due satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) Ers1 e Ers2 e si basa sulle velocità di movimento relative a circa 160.000 punti (figura 4). La seconda riguarda il periodo 2002-2006, fa riferimento all’elaborazione dei dati provenienti dai satelliti Envisat (Esa) e Radarsat (Agenzia Spaziale Canadese) e si basa sulle velocità di movimento relative a circa 140.000 punti (figura 5).
Entrambe le cartografie sono consultabili sul portale cartografico di Arpa.
L’utilizzo del metodo satellitare ha permesso di acquisire un’informazione molto più diffusa e capillare rispetto a un rilievo topografico (linee di livellazione): un numero di punti di ben due ordini di grandezza superiore rispetto al numero dei capisaldi di livellazione sui quali poteva contare la precedente cartografia.
Fig. 4 - Carta delle velocità di movimento verticale del suolo nel periodo 1992-2000, realizzata sulla base di analisi interferometrica radar effettuata da T.R.E. – Tele-rilevamento Europa mediante la tecnica dei Permanent Scatterers (PSInSARTM) sviluppata e brevettata dal Politecnico di Milano
Fig. 5 - Carta delle velocità di movimento verticale del suolo nel periodo 2002-2006, realizzata sulla base di analisi interferometrica radar effettuata da T.R.E. – Tele-rilevamento Europa mediante la tecnica dei Permanent Scatterers (PSInSARTM) sviluppata e brevettata dal Politecnico di Milano
Le misure di livellazione effettuate nel 2005 in funzione di supporto all’analisi interferometrica hanno interessato un migliaio di km di linee ed oltre 1000 capisaldi. E’ stato adottato lo stesso caposaldo di riferimento del 1999 mantenendone invariata la quota.
Fig. 6 - La rete di livellazione misurata nel 2005 a supporto dell’analisi interferometrica.
Le linee di livellazione che non sono state misurate nel 2005 sono state comunque oggetto di ricognizioni in seguito alle quali sono stati ripristinati i capisaldi scomparsi. Ad ognuno dei capisaldi ripristinati è stata attribuita una quota relativa al 1999 tramite collegamento altimetrico ai capisaldi esistenti più vicini. Infine, ad ogni caposaldo (non oggetto di misure di livellazione) è stata attribuita una velocità di movimento verticale relativa al periodo 2002-2006 - inserita nel campo note della relativa monografia - sulla base dei risultati dell’analisi interferometrica, in modo da permettere, per scopi tecnici, un eventuale aggiornamento della quota 1999.
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Referente della rete regionale di monitoraggio della subsidenza
Flavio Bonsignore
Cartografia
Monica Branchi e Monica Carati, Direzione tecnica, Arpa Emilia-Romagna.
Consulenza Scientifica
Dipartimento Ingegneria civile, ambientale e dei materiali (Dicam), Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Gabriele Bitelli e Luca Vittuari